titolo originale:
Prima la musica, poi le parole
titolo internazionale:
First the music, then the words
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Gierre Film - Filmtre, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
1998
durata:
100'
formato:
colore
uscito il:
14/04/2000
Lanfranco è un padre, apparentemente amoroso e in realtà psicopatico, che sin dalla nascita ha isolato da tutto e tutti suo figlio, il piccolo Giovanni, con cui vive recluso - dopo l'abbandono della moglie che ha partorito il bambino in ospedale per poi scomparire - in una splendida villa in Toscana. Per sette anni, Lanfranco ha così l'agio di condurre su Giovanni e su se stesso un privato esperimento linguistico, insegnando al figlio a parlare soltanto un misterioso italiano stravolto in base a un codice di cui lui è il solo a detenere, nel suo computer invecchiato, la chiave. Un bel giorno, Lanfranco muore d'infarto, lasciando Giovanni libero di perdersi nella campagna circostante per poi approdare, in quanto handicappato presunto, in un istituto di logopedia dove il suo caso viene preso a cuore da una psicologa, Marina, che alle ragioni del cuore, forse anche perché insoddisfatta della sua storia d'amore con un violoncellista velleitario, è molto sensibile. Mossa da un improvviso e imprevisto desiderio di maternità, Marina, contro il dogmatismo dei colleghi, si convince di avere davanti a sé un bambino sano e tenta di comunicare con lui attraverso le emozioni. Finché, cedendo a un personale impulso e con la complicità dell'infermiera Elena, rapisce Giovanni per portarlo a Volterra, dove costruisce con lui un rapporto affettuoso e complice, sforzandosi di imparare da pari a pari il suo linguaggio. Ma la polizia è sulle sue tracce: Marina non ha molto tempo per sciogliere l'enigma rappresentato da Giovanni. La soluzione, come scoprirà con l'aiuto del fidanzato partito alla sua ricerca, si trova proprio nella musica...