Tartarughe dal Becco d'Ascia, è ambientato ai giorni nostri, d'inverno in una regione montuosa di confine spazzata dal freddo e dalla neve, dove giungono echi di una guerra vicina. Un bambino viene trovato terrorizzato nella neve da un giovane che vive con la famiglia in una fattoria isolata. Nel delirio, il bambino - che è il figlio piccolo della famiglia che vive nella fattoria vicina, a qualche chilometro di distanza - parla di un misterioso "straniero" e di una tragedia oscura appena accaduta. Il suo arrivo scatena le tensioni latenti fra i membri della famiglia, esasperate dalla convivenza con un soldato in fuga, che fa il lavorante presso di loro, in cambio dell'ospitalità. Fra menzogne, gelosie, odi soffocati e oscuri presagi, gli uomini della fattoria decidono di affrontare un viaggio nel gelo e nella neve alla ricerca della verità. La madre del giovane, rimasta sola in casa con il piccolo, attraverso l'indizio di una lettera trovata tra gli oggetti personali del lavorante, capisce dove porterà il viaggio dei tre uomini verso l'altra fattoria. La donna si lancia in una corsa affannosa nella neve per rincorrere i suoi uomini, cercando di evitare che una tragedia si compia.