...e fuori nevica

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...e fuori nevica

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titolo originale:

...e fuori nevica

sceneggiatura:

Vincenzo Salemme, dalla sua omonima commedia teatrale

fotografia:

scenografia:

paese:

Italia

anno:

2014

durata:

94'

formato:

colore

uscito il:

16/10/2014

Enzo Righi è un uomo sui cinquant’anni che si comporta come se ne avesse venticinque, eternamente immaturo e incapace di assumersi ogni forma di responsabilità. Vive cantando (male!) su una lussuosa e scintillante nave da crociera. E proprio su questa nave un giorno, mentre cerca di intrattenere un pubblico di stranieri con le sue sgangheratissime canzoni, gli arriva la notizia che sua mamma è morta, ed è atteso a casa per la lettura del testamento.
Enzo manca da Napoli da quasi trent’anni. È andato via poco dopo la morte del padre, lasciando sola la mamma con gli altri due figli nella casa di famiglia, unico bene di valore che possiedono e unica ragione che lo induce a tornare in quella città, in quel quartiere, in quella casa dove è cresciuto insieme ai fratelli, Cico e Stefano, fratelli come lui abbastanza particolari. Stefano, è un agente di cambio che ha perso da poco il lavoro a causa della crisi, perennemente in stato d’ansia. Negli ultimi due anni ha dovuto affrontare la malattia che gli ha portato via la mamma e accudire il terzo e ancora più “particolare” fratello, Cico. A rendergli la vita ancora più difficile il suo amore inespresso per Nora. Inespresso perché non la può nemmeno incontrare, le può parlare solo attraverso il telefono, anzi al telefono può parlare solo tramite la mamma di Nora, una guardiana feroce della castità di sua figlia. Salvo poi scoprire, grazie a Cico, il segreto che nasconde Nora.
Cico è il classico simpatico picchiatello. Vive in una realtà tutta sua, interpretando senza soluzione di continuità tutti i personaggi che osserva e incontra nella vita reale.
La storia del film racconta la convivenza forzata di questi tre fratelli, di questi tre universi paralleli che non sono mai riusciti ad incontrarsi ma ora costretti a vivere insieme dalle volontà testamentarie della mamma. Tutte le situazioni quotidiane sono occasioni di scontri ed equivoci evidentemente comici.