In una giornata nebbiosa, un cacciatore solitario fa cadere a terra con il suo fucile un misterioso uccello con ali pelose e le sembianze di un giovane giapponese. Dopo averlo portato di nascosto all’ interno della sua fattoria, il cacciatore comincia a prendersi cura dello strano rapace ma, il sua affetto si trasforma rapidamente in una morbosa ossessione. Angelus Hiroshimae, mostrato a L’ Aquila prima del terrmetoto del 6 aprile, è un viaggio nella straordinaria mente di un padre dopo la perdita del proprio figlio ma anche un tributo alla memoria della sua magnifica città prima della distruzione dovuta al sisma.