Matrimonio a Parigi

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Matrimonio a Parigi

Matrimonio a Parigi

titolo originale:

Matrimonio a Parigi

regia di:

montaggio:

scenografia:

produttore:

distribuzione:

paese:

Italia

anno:

2011

durata:

94'

formato:

colore

uscito il:

21/10/2011

Lorenzo (Massimo Boldi), milanese Doc, vende i prodotti della sua fabbrichetta direttamente al pubblico sulla sua TeleLecco Sat. Sua moglie Elvira, romana al 100%, (Paola Minaccioni) oltre a fargli da sguaiata valletta nelle televendite adora consigliare il maritino su come evadere il fisco in tutti i modi… e Lorenzo obbedisce felice, convinto di essere diventato più furbo di un napoletano.
Ma non tutti i napoletani sono come Lorenzo se li immagina… per esempio, Gennaro (Biagio Izzo) è un inappuntabile ufficiale della Guardia di Finanza, tanto onesto da controllare perfino il negozio d‟intimo gestito da quel vulcano della moglie Costanza (Anna Maria Barbera).
Lorenzo e Gennaro non sanno che i rispettivi figli sono amici: studiano entrambi all‟Institut de Art et design de Paris. Quando partono per assistere alla consegna del diploma, Lorenzo e Gennaro si incontrano in treno. Appena l‟industriale del Nord sente parlare partenopeo, convinto che ogni napoletano sia maestro nell‟arte di arrangiarsi, gli confessa compiaciuto che sono anni che froda allegramente il fisco, perché cà nisciuno è fesso… Il finanziere sta al gioco e si fa raccontare tutto nei minimi particolari.
Solo all‟arrivo a Parigi l‟ingenuo Lorenzo scopre che quell‟adorabile napoletano è in realtà un ufficiale della Guardia di Finanza… e si dà disperatamente alla fuga.
Ma è tutto inutile, perché i rispettivi figli hanno prenotato per i genitori la stessa suite. E così evasore e finanziere devono condividere la vacanza parigina tête à tête. A quel punto l‟industriale del Nord comincia a fare di tutto per conquistare la simpatia del finanziere del sud, sperando così di evitare la denuncia ma invece peggiora notevolmente la situazione. Oltre ai guai finanziari Lorenzo se la deve vedere anche con il socio toscano Leonardo (Massimo Ceccherini) partito per Parigi al solo scopo di insidiargli la moglie Elvira. Il toscano innamorato è talmente intimidito dalla ruspante Elvira che prima del fatidico incontro fa le prove con un manichino comprato in una boutique parigina. Leonardo a forza di far prove finisce per legarsi sentimentalmente… al manichino.
Ma ad insidiare la moglie di Lorenzo ci pensa anche uno stilista francese, François Leroy (Rocco Siffredi), che in un primo momento sembra puntare decisamente alla donna, ma quando le cose si mettono male, ripiega sul basito Leonardo, tampinandolo ripetutamente…
I nostri intanto, nei loro spostamenti per Parigi, si servono sempre di una coppia di tassisti, romani de Roma, Annibale (Enzo Salvi) e la moglie Anita (Lorendana De Nardis). La coppia di tassisti ha un grande problema: da anni non riesce ad avere figli. Tutti i viaggi in taxi quindi sono scanditi dai loro strampalati tentativi di fecondazione che culmineranno nella ricerca spasmodica di un donatore italiano…
Ma Parigi è anche la città dell‟amore… I figli di Lorenzo e Gennaro prendono tutte e due una cotta parigina: il figlio del finanziere, Diego (Guglielmo Scilla), si invaghisce di un‟affascinante, quanto pericolosa, ballerina di Burlesque; il figlio di Lorenzo, Mirko (Emanuele Bosi), si va invece ad innamorare proprio della seconda figlia del finanziere, Natalina (Diana Del Bufalo), arrivata nella ville lumière insieme con i genitori.
È proprio questa inaspettata storia d‟amore tra il figlio dell‟industriale e la figlia del finanziere a mettere definitivamente nei guai Lorenzo. Ormai non può più fuggire dal fisco senza spezzare il cuore del ragazzo: deve scegliere tra i suoi adorati soldini e la felicità di Mirko… Lorenzo non ha il minimo dubbio: i soldi. Ma un figlio è sempre un figlio…