Amori elementari (opera prima)

vedi anche

sito ufficiale

clicca sulle immagini per scaricare le foto in alta risoluzione

Amori elementari

Amori elementari

titolo originale:

Amori elementari

regia di:

cast:

Cristiana Capotondi, Camilla Filippi, Edoardo Pesce, Nicola Nocella, Olga Pogodina, Andrey Chernishov, Andrea Pittorino, Rachele Cremona, Laura Gaia Piacentile, Bonny Mappilamattel, Anya Potebnya, Maxim Bichkov

montaggio:

scenografia:

produttore:

Uliana Kovaleva, Elisabetta Bruscolini, Roberto Bessi

produzione:

CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia, Zori Film, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, Sharoncinema Production, con il sostegno di Film Fund, Ministero della Cultura della Federazione Russa

paese:

Italia/Russia

anno:

2013

durata:

98'

formato:

colore

uscito il:

20/02/2014

premi e festival:

La nostra storia ha a che fare con le prime avvisaglie dell’amore e dell’amicizia. I nostri protagonisti hanno tra i dieci anni e gli undici e frequentano tutti la stessa polisportiva: hockey e pattinaggio artistico.
Matilde è innamorata di Tobia dalla terza elementare. È ora di fidanzarsi ufficialmente! Katerina e Aleksej vengono dalla Russia, e il loro legame inossidabile risale a quando s’incontrarono per la prima volta, tra le nuvole su un aereo.
I quattro costituiscono un gruppo stretto come le dita di una mano che non esita a lanciarsi in avventure fantastiche.
La routine della polisportiva viene scombussolata dall’arrivo di Agata: il padre si è trasferito da poco, lei è diversa dalle altre bambine, è ammaliante. E folgora il cuore di Tobia: a lui piacciono l’avventatezza, la ventata di novità portata da questa bambina. Ajit, figlio di immigrati indiani, ed il suo amico immaginario sono innamorarti di Matilde. Pur di seguire più da vicino i suoi allenamenti, Ajit si iscrive nella squadra di hockey.
Matilde si accorgerà di Ajit?
Notizia bomba: una polisportiva moscovita gemellata li invita tutti per un quadrangolare nella capitale russa!

NOTE DI REGIA
Chiudete gli occhi, un attimo. Pensate quando è stata la prima volta che avete sentito un tuffo al cuore per qualcuno, un sobbalzo proprio qui, alla bocca dello stomaco. Non mentite. Esatto, è stato alle elementari.
Alle elementari io ho avuto una cotta pazzesca per una mia compagna di classe, e non sono riuscito a dirglielo. Gliel’ha spifferato un mio amico, il mese scorso: a 35 anni. Buffo, no? Mi ci sono voluti venticinque anni per avere il coraggio dei miei sentimenti.
È così che quando Marina Polla De Luca mi ha proposto questa storia, sono rimasto folgorato: perché parla degli amori che i bambini provano alle elementari, sembra scritta con la disarmante innocenza e l’ingenua feroce dei bambini, ed è una storia che ha il coraggio di raccontarci la “fabbrica dei sentimenti”, il periodo in cui iniziamo ad armeggiare con le nostre emozioni e a capire come diavolo gestirle nella nostra vita, tra viaggi stellati e repentini risvegli.
E sono sensazioni che abbiamo provato tutti: ma è Marina che ha il guizzo geniale di sapercele raccontare come se fosse la prima volta. Il primo amore. Amori elementari.