titolo originale:
Camorra
regia di:
sceneggiatura:
Francesco Patierno, Isaia Sales
montaggio:
musica:
produzione:
Todos Contentos y yo Tambien, Rai Cinema, Rai Teche
paese:
Italia
anno:
2018
durata:
70'
formato:
colore
status:
Pronto (25/07/2018)
premi e festival:
Il film di Francesco Patierno è un suggestivo ritratto storico e socio‐antropologico
del capoluogo campano e della criminalità organizzata che lo affligge. Frutto di mesi
di ricerca tra i tesori degli archivi di Rai Teche, i sorprendenti filmati d’epoca, molti
dei quali inediti, trovano un legame viscerale nella musica e nelle canzoni originali
scritte da Meg.
“Camorra” scava nell’anima di una città imperscrutabile. Nei filmati delle Teche Rai
e nelle fotografie dell’Archivio Riccardo Carbone c’è il racconto, che va dagli anni
Sessanta agli anni Novanta, dello svilupparsi del fenomeno camorristico: dal
rapporto di subordinazione alla mafia, che gestiva in Campania il contrabbando di
sigarette negli anni del dopoguerra attraverso famiglie locali, fino all’avvento di
Cutolo che riesce a unificare il proprio potere estorsivo in una sola grande
organizzazione militare ed economica fornendo ai suoi membri un’ideologia
identitaria di riscatto sociale e territoriale. Il culmine del potere cutoliano coincide
con una delle vicende più oscure della storia della Repubblica, quando viene rapito
l’assessore Ciro Cirillo dalle Brigate Rosse e i servizi segreti si rivolgono a Cutolo
affinché tratti con i terroristi per il rilascio del politico: il boss fa liberare Cirillo, lo
Stato gli è debitore.
“Camorra” costruisce una narrazione diversa dal solito, che va ben oltre il sangue e
la violenza cui siamo sempre più anestetizzati; l’obiettivo che più di tutti si prefigge
il film è quello di una ricerca di senso che renda leggibile la camorra. Perché, forse,
solo attraverso una profonda comprensione è possibile sperare in un cambiamento.