#20 In My Room

titolo originale:

#20 In My Room

regia di:

sceneggiatura:

produzione:

paese:

Italia/Francia

anno:

2020

durata:

20'

formato:

colore

status:

Pronto (23/07/2020)

premi e festival:

Quando Miu Miu mi ha proposto di realizzare un film per Women’s Tales durante il confinamento, nel bel mezzo di una crisi sanitaria e sociale, ho pensato si trattasse di un’operazione molto delicata e di una sfida che mi avrebbe messa di fronte, come filmmaker, a questioni fondamentali. Che storia sono in grado di raccontare ora, da sola nel mio studio, che si relazioni a ciò che sta accadendo nel mondo, pur restando una vicenda intima? In realtà, avevo già iniziato a lavorare a un home-movie, riprendendo i miei vicini la notte durante il confinamento, con una grande lunghezza focale, dalla finestra al 24° piano di un palazzo situato nel 14° arrondissement di Parigi. Dopo quasi un anno trascorso a promuovere il mio lungometraggio Atlantics in tutto il mondo, finalmente ho potuto condurre una vita tranquilla tornando in maniera libera all’essenza del mio rapporto con il cinema, lì dove tutto è cominciato: l’atto del riprendere. Ma all’origine del film che stavo progettando c’è stato soprattutto il reperimento di registrazioni audio che avevo fatto di mia nonna, Maji, che ho ascoltato per la prima volta. Si tratta di nostre conversazioni registrate nel corso degli ultimi tre anni, prima che morisse. Hanno avuto luogo nel piccolo salotto del suo appartamento, nel borghese 17° arrondissement, dove ha vissuto da sola e isolata per oltre venti anni. Proprio come per me il lockdown ha rappresentato un momento speciale e unico per esplorare questo materiale intimo, In My Room è l’unico film che mi è sembrato necessario in quel momento, dandomi la sensazione che valesse davvero la pena di essere realizzato, di essere condiviso.