titolo originale:
Denti
titolo internazionale:
Teeth
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
produttore:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2000
durata:
98'
formato:
colore
uscito il:
13/10/2000
premi e festival:
È possibile che la memoria del corpo si riattivi per un trauma odontoiatrico? Succede ad Antonio quando Mara, la sua donna, gli spacca i due incisivi con un portacenere durante una lite. La lingua che batte sulla gengiva scoperta dalla frattura tra saliva mescolata a sangue riporta fuori frammenti di infanzia. Una gita a Pompei, quei due denti abnormi, da nascondere che un bambino cerca di spaccarsi sulle pietre, la presenza-assenza di una madre bella, esotica, sempre ricercata nelle altre. Uno zio che ti insegna a ballare il tango.
Siamo pratici: Antonio ha urgente bisogno di un dentista. Mara gli consiglia il suo. Passo falso perché quello la corteggia, lei lascia fare e la gelosia esplode (anche perché Antonio, per Mara, ha lasciato moglie e due figli). Sono allucinazioni o sensazioni reali? Antonio cambia dentista. Ogni visita lo porta più giù nell’abiezione ma aggiunge tasselli di coscienza mentre ingigantisce contemporaneamente il problema e lo deforma.
Non resta che l’estrazione…
Un film incubo girato come un horror, che è anche un viaggio psichedelico senza la consolazione della commedia, che è anche una ricerca sull’identità maschile senza il solito sostegno del gruppetto degli amici. Sullo sfondo c’è Napoli (ma sembra Lisbona) e c’è una generazione, quella dei quarantenni, che comincia ad avere i capelli bianchi ma non cresce se non ci è costretta dalla "medicina" omeopatica del dolore.