Ballad in Blood

vedi anche

trailer

titolo originale:

Ballad in Blood

sceneggiatura:

fotografia:

Mirko Fioravanti

montaggio:

produttore:

produzione:

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2016

durata:

95'

formato:

HD - colore

aspect ratio:

1.85:1

premi e festival:

Il film è ispirato al caso di Meredith Kercher. La storia: Quattro ragazzi ridono e scherzano in auto girando per le strade della piccola città umbra. È il giorno dopo Halloween. Jacopo e Duke si svegliano nell’appartamento di due ragazze: Lenka, della Repubblica Ceca, ed Elizabeth, inglese, entrambe in Italia grazie al progetto Erasmus. I due fidanzatini Jacopo e Lenka si dirigono in auto, ascoltando della musica, verso l’università.
Duke invece l’ambiente universitario lo bazzica per un solo scopo: vendere un po’ di fumo per sbarcare il lunario. È un bel ragazzo di colore, sicuramente ambizioso e scapestrato.
L’alba di quel nuovo giorno porta con sé un grosso problema: Elizabeth è morta.
Ma c’è di più, perché nessuno dei tre ricorda cosa sia successo. Né Jacopo, né Duke, né Lenka, ricordano cosa sia successo quella notte.
Provano pure a sbarazzarsi del corpo. Cosa facile a parole, ma impossibile nei fatti. Almeno per loro, che continuano a bere per tutto il tempo. Cominciano allora a mettere insieme i pezzi; perché Elizabeth aveva girato delle “video cartoline” da mostrare ai genitori, e perché salta fuori Francesca, una testimone che la sera prima li ha visti andarsene da una festa. E pian piano i ricordi tornano. Dopo la festa in maschera, uno di loro viene salvato dal pronto intervento dei paramedici accorsi sul posto utilizzando prontamente dei defibrillatori salvando così il ragazzo ormai in fin di vita.
I quattro li vediamo nella loro auto per raggiungere l’appartamento delle ragazze per un festino.
Ma alla fin fine è tutta una farsa. Perché Lenka ha un piano. Diabolico e giocato con maestria. Un piano dove riuscirà a mettere Jacopo e Duke l’uno contro l’altro, tanto che finiranno con denunciarsi a vicenda. Perché?
Perché in fondo lei sapeva. Nel suo telefonino, quanto successo la sera prima era stato tutto registrato. Tutto filmato.
Adesso potrà dare tutta la colpa a quei due; due pazzi tossici che presi da una furia litigiosa hanno finito con l’ammazzarsi. Non prima di far fuori anche la povera Elizabeth, che si era messa in mezzo per fermarli, mentre si dirige verso la sua auto viene fermata dalla polizia. Giustizia è stata fatta.