Mister Green (opera prima)

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Mister Green

Mister Green

titolo originale:

Mister Green

sceneggiatura:

montaggio:

Lorenzo Antonioni

costumi:

Mariagrazia Cassini

paese:

Italia

anno:

2025

durata:

80'

formato:

colore

uscito il:

31/10/2025

Roma, quartiere Tuscolano. Le sirene dei Carabinieri risuonano in lontananza. In un appartamento, tre ragazzi – Paolo, un aspirante regista napoletano di 25 anni; Davide, un pragmatico trentenne di Treviso; e Aran, un ventunenne turco eccentrico – si ritrovano circondati da barattoli di marijuana. La tensione è palpabile. La scena si interrompe con un flashback: Un anno prima...
Napoli. Paolo sta preparando le valigie, pronto a trasferirsi a Roma per inseguire il sogno di diventare regista. Tuttavia, una volta arrivato nella capitale, riceve la sua prima delusione: non è stato ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia. Condivide il suo dispiacere con i coinquilini Aran e Davide. Durante la conversazione, mentre fuma uno spinello con Aran, quest’ultimo gli propone di accompagnarlo quella sera dal suo spacciatore di fiducia, "Mister Green". Paolo accetta.
Mister Green, un uomo di 50 anni dall’aria trasandata, annuncia ai ragazzi che partirà per il Brasile, abbandonando il suo "business" per amore. Presi dal panico, Paolo e Aran restano soli e finiscono per rovistare nel suo appartamento, ritrovando per caso una scatola contenente semi di marijuana e un taccuino che spiega dettagliatamente come coltivarla.
Inizia così un’avventura surreale: i tre coinquilini decidono di coltivare la marijuana in casa, superando ostacoli di ogni tipo – dall’arrivo inatteso della sorella di Davide, alla necessità di salvare le piante grazie all’aiuto di un’ex fidanzata di Aran, fino al rapimento di uno di loro. Con uno spirito rocambolesco e goliardico, i ragazzi affrontano ogni sfida, rafforzando il loro legame.
Ma proprio quando sembra che tutto sia risolto, le sirene dei Carabinieri si avvicinano. Qualcuno suona alla porta. Paolo, rassegnato al peggio, apre, ma dall’altra parte non trova la polizia: è un amico del passato, pronto a portare un colpo di scena finale.


NOTE DI REGIA:
Mister Green è un film che gioca con diversi linguaggi multimediali, integrando in modo innovativo l’animazione con il linguaggio cinematografico tradizionale. Oltre alla componente filmica, il film si avvale di animazioni che spaziano dalla tecnica mista 3D e 2D, a quella classica, con una fusione creativa tra cartone animato e realtà.
La narrazione è fresca, sopra le righe, e studiata per generare leggerezza e divertimento nel pubblico, senza mai perdere il contatto con le emozioni e i conflitti dei protagonisti. Il montaggio è dinamico e serrato, pur lasciando lo spazio necessario alla narrazione visiva e alla creazione di suspense. L’obiettivo è mantenere un ritmo incalzante ma mai frenetico, alternando momenti di tensione con pause che permettano allo spettatore di riflettere e godere della scenografia visiva e delle emozioni dei personaggi.