April (opera seconda)

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April

titolo originale:

April

cast:

Ia Sukhitashvili, Kakha Kintsurashvili, Merab Ninidze

sceneggiatura:

fotografia:

Arseni Kachaturan

scenografia:

Beka Tabukashvili

costumi:

Tornike Kirtadze, Nikolozi Guraspashvili

distribuzione:

Adler Entertainment [Italia], Mcf Megacom Film [Albania], Teleview [Arabia Saudita], Mubi [Argentina], Mubi [Australia], Teleview [Bahrain], September Film [Belgio], Mubi [Bolivia], Mcf Megacom Film [Bosnia-Erzegovina], Mubi [Brasile], Teleview [Brunei Darussalam], Mubi [Bulgaria], Mubi [Canada], Mubi [Cile], Mubi [Cina], Mubi [Colombia], Mubi [Corea del Sud], Mcf Megacom Film [Croazia], Mubi [Danimarca], Mubi [Ecuador], Teleview [Emirati Arabi Uniti], Estofilm [Estonia], Kino Pavasaris [Estonia], Mubi [Filippine], Mubi [Finlandia], Pyramide Distribution [Francia], Mubi [Germania], Mubi [Giappone], Teleview [Giordania], Odeon - Rosebud.21 [Grecia], Mubi [Hong Kong], Mubi [India], Mubi [Indonesia], Teleview [Iran], Teleview [Iraq], BFI distribution [Irlanda], Mubi [Islanda], Mubi [Israele], Estofilm [Lettonia], Kino Pavasaris [Lettonia], Teleview [Libano], Estofilm [Lituania], Kino Pavasaris [Lituania], Mcf Megacom Film [Macedonia del Nord], Mubi [Malesia], Mubi [Messico], Mcf Megacom Film [Montenegro], Mubi [Norvegia], Mubi [Nuova Zelanda], September Film [Olanda], Teleview [Oman], Mubi [Paraguay], Mubi [Perù], New Horizons [Polonia], No Comboio [Portogallo], Teleview [Qatar], BFI distribution [Regno Unito], Mubi [Repubblica Ceca], Mubi [Romania], Mcf Megacom Film [Serbia], Mubi [Singapore], Mcf Megacom Film [Slovenia], Adso Films [Spagna], Metrograph [Stati Uniti], Mubi [Sud Africa], Mubi [Svezia], Mubi [Svizzera], Mubi [Tailandia], Mubi [Taiwan], Mubi [Turchia], Mubi [Ungheria], Mubi [Uruguay], Mubi [Venezuela], Teleview [Yemen]

vendite estere:

paese:

Francia/Italia

anno:

2024

durata:

143'

formato:

colore

status:

Pronto (23/07/2024)

premi e festival:

Dopo la morte di un neonato durante il parto, l’etica e la professionalità di Nina, una ginecologa, vengono messe sotto esame per via di voci secondo cui eseguirebbe aborti illegali per chi ne ha bisogno.

NOTE DI REGIA:
Il mio obiettivo con April era di esplorare e analizzare la dicotomia e la convergenza tra esistenza e femminilità. Questo mi ha naturalmente portata ai temi della nascita e della morte. La storia inizia con una donna singolare, un personaggio intriso di una certa qualità epica. Una persona in grado di sopportare sofferenze e incanalare quel dolore nelle scelte e ambizioni della sua vita. Nonostante questo, resta con i piedi per terra e ben separata dal resto del mondo. Con “epico” non intendo lo stile narrativo, ma la vasta portata della vita e dell’esistenza di un individuo.
Il film approfondisce gli aspetti tangibili e terreni della vita, nonché le dimensioni enigmatiche e inspiegabili dell’essere. Nina vive la vita austera di un medico, rischiando la propria serenità per fornire aborti illegali a chi ne ha bisogno. Incontra le donne nei loro momenti più intimi, in preda a un travaglio straziante quando stanno per diventare madri o durante aborti dolorosi e clandestini di nascosto dalla famiglia. Nina è un personaggio che ama universalmente ma non ama nessuno in particolare. Possiede un’empatia sconfinata ma fa fatica a stabilire legami personali. Spinta unicamente dalla propria missione, non desidera e non ha bisogno di nulla per sé. Alla fine si ritrova però incapace di contribuire a un vero cambiamento.