titolo originale:
Io sono Rosa Ricci
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Paolo Baldini
produttore:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2025
durata:
90'
formato:
colore
status:
Pronto (26/08/2025)
premi e festival:
Napoli, 2020. Rosa Ricci ha quindici anni e un’eredità ingombrante: è figlia di uno dei boss più temuti della città. È una ragazzina schiva, che vive in una gabbia dorata protetta da Don Salvatore e dal suo clan. Quando viene rapita da un narcotrafficante intenzionato a colpire suo padre, Rosa si ritrova prigioniera su un’isola remota. Minacciata e costantemente in pericolo, durante la sua prigionia, intraprende però un percorso di crescita e stringe un legame profondo che le darà forza e una nuova consapevolezza. Mentre il padre scatena una guerra per salvarla, Rosa non aspetta di essere salvata: progetta la sua fuga. Quando finalmente torna a Napoli, non è più la ragazza di prima: ora è pronta a riprendersi la sua vita. E a scegliere, da sola, il suo destino. Anche se questo significa trovare vendetta.
NOTE DI REGIA:
Io sono Rosa Ricci è un dramma d’azione che sposa il genere, unisce emozione e intrattenimento. Amplia l’universo di Mare Fuori con uno sguardo inedito su Rosa. Racconta il suo percorso di formazione: strappata alla protezione paterna e catapultata in una realtà ostile, combatte per la libertà. L’unica luce è Victor, giovane narcos che da carceriere diventa alleato, riscoprendo grazie a lei il senso della vita. La vicenda si muove tra Napoli, dove Don Salvatore cerca il riscatto, e l’isola immaginaria del boss Agustín, sospesa tra Mediterraneo e Atlantico, con atmosfere da western contemporaneo. Paesaggi, lingue, interpreti e una colonna sonora tra radici e modernità definiscono l’identità del film.