titolo originale:
Life As a B-Movie: Piero Vivarelli
regia di:
cast:
Quentin Tarantino, Umberto Lenzi, Emir Kusturica, Franco Nero, David Zard, Pupi Avati, Rita Pavone, Gianni Minà, Giona A. Nazzaro, Beryl Cunningham, Vincenzo Mollica, Marco Giusti, Maria Pia Fusco, Adriano Aragozzini, Enrico Vanzina, Gabriele Salvatores, Manlio Gomarasca, Steve della Casa, Franco Rossetti, Olivier Père, Oliviero Vivarelli
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produttore:
Marcantonio Borghese, Taku Komaya
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2019
durata:
90'
formato:
colore
status:
Pronto (25/07/2019)
premi e festival:
La vita irrequieta e la filmografia caleidoscopica di Piero Vivarelli, regista di B-Movies italiani di tutti i generi, paroliere di successi musicali, tra cui 24.000 baci di Celentano, e sceneggiatore dello Spaghetti Western "Django", amato da Quentin Tarantino, si intrecciano in questo ritratto di un provocatore rivoluzionario. Giovanissimo aderente alla Decima MAS, l'unico non cubano, oltre a Che Guevara, ad avere una tessera del Partito Comunista Cubano firmata da Fidel Castro. Spaziando da “Urlatori alla Sbarra”, film musicale con Celentano, Chet Baker e Mina sul mondo giovanile che comincia a muoversi a ritmo di rock, a film di attualità politica come “Oggi a Berlino”, a “Django”, che anticipa uno stile di Spaghetti Western destinato a far scuola, Vivarelli cavalca l'onda del nuovo. Dà corpo ai fumetti con "Satanik" e "Mister X" e mette in scena la rivoluzione sessuale con “Il Dio serpente”.
Attraverso una narrazione creativa, il documentario esplora in profondità un territorio trascurato della cultura pop italiana e mondiale e, al contempo, scava in una vita che è essa stessa un film di genere, un film “alla Vivarelli”: esagerato, ironico, sensuale, pieno di vitalità, musica, e tanta azione.