titolo originale:
Burraco fatale
titolo internazionale:
Ace of Hearts
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produzione:
Fenix Entertainment, Rai Cinema, Morocco Movie Group, con il sostegno di Regione Lazio
distribuzione:
Plaion [Italia], Olympus Sat [Argentina], Pilot Kino [Armenia], Pilot Kino [Azerbaijan], Pilot Kino [Bielorussia], Olympus Sat [Bolivia], Olympus Sat [Brasile], Olympus Sat [Canada], Olympus Sat [Cile], Olympus Sat [Colombia], Olympus Sat [Ecuador], Pilot Kino [Estonia], Pilot Kino [Georgia], Olympus Sat [Honduras], Pilot Kino [Kazakhstan], Pilot Kino [Kyrgyzstan], Pilot Kino [Lettonia], Pilot Kino [Lituania], Olympus Sat [Messico], Pilot Kino [Moldavia], Olympus Sat [Paraguay], Olympus Sat [Perù], Olympus Sat [Porto Rico], Pilot Film [Repubblica Ceca], Pilot Kino [Russia], Pilot Film [Slovacchia], Pop Tv [Slovenia], Olympus Sat [Stati Uniti], Pilot Kino [Tajikistan], Pilot Kino [Turkmenistan], Pilot Kino [Ucraina], TV2 [Ungheria], Olympus Sat [Uruguay], Pilot Kino [Uzbekistan], Olympus Sat [Venezuela], ANUVU (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia/Marocco
anno:
2019
durata:
90'
formato:
colore
uscito il:
01/10/2020
premi e festival:
Irma, Eugenia, Miranda e Rina sono quattro donne diverse, ognuna con il proprio carattere, le proprie debolezze e le proprie eccentricità, ma legate da una conoscenza profonda e duratura nel tempo, unita e scandita dalle loro irrinunciabili partite a carte. Quando decidono di partecipare ad un torneo nazionale di burraco e uscire dalla loro quotidianità, si ritroveranno improvvisamente a carte scoperte. La vita offre sempre una seconda occasione e l’amore può tornare a stravolgere a qualsiasi età. Del resto, è proprio il gioco del burraco ad avergli insegnato che una partita va giocata tutta, fino in fondo, e che nessun risultato è mai scontato.
NOTE DI REGIA:
Ho raccontato uno sfaccettato universo femminile che si svela attraverso la
vita di quattro donne di mezza età. Per loro l’amore si è trasformato in utopia e le
carte gli permettono di evadere dalle insoddisfazioni della vita di coppia. È anche
un film, questo, sulle seconde possibilità: le protagoniste si rifugiano dietro un
cinismo di facciata, adoperano l’arte della civetteria di provincia, ma non hanno
sopito il naturale bisogno di affetto, la voglia di abbandonarsi a sentimenti forti.
Ognuna di loro cerca, con alterne fortune, il riscatto che una vita borghese non
riesce a comprare. Il film l’ho concepito come una favola moderna dal respiro
internazionale. Tiene salde le sue radici nella tradizione della commedia all’italiana
e si intreccia con i canoni delle love story che da sempre fanno sognare il pubblico.