Una diecimilalire (opera prima)

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Una diecimilalire

titolo originale:

Una diecimilalire

sceneggiatura:

Luciano Luminelli, Marco Foti

fotografia:

montaggio:

scenografia:

Marianna Sciveres, Eliana Papetti

costumi:

Caterina Nardi, Sara Marcucci

produzione:

paese:

Italia

anno:

2014

durata:

100'

formato:

colore

uscito il:

06/09/2016

premi e festival:

  • Terre di Siena Film Festival 2015: Grand Prix
  • Der Neue Heimatfilm 2016: in Concorso

Siamo nel 1960, il protagonista Vincenzo è un giovane intraprendente e volenteroso, all’età di appena undici anni decide di scappare da un piccolo paesino della Basilicata, abbandonando la sua famiglia per rifugiarsi nella capitale da un fratello calzolaio. Sullo sfondo un'Italia nel pieno del boom economico; un passaggio vissuto dal ragazzo come un nuovo inizio e insieme come un vero e proprio riscatto sociale: comincia a lavorare in un bar e consegue una licenza elementare. Tutto sembra scorrere nel verso giusto ma una triste scoperta sconvolge la sua vita. Vincenzo cerca un ulteriore riscatto per sé e per il fratello aprendo un’attività commerciale e consolidando così la sua affermazione sociale nella capitale, ma sempre con il rammarico di non aver vicino la famiglia d'origine e soprattutto il fratello Giovanni. Torna al suo Paese ormai da uomo adulto, al capezzale del padre morente, portando con sé i ricordi di bambino, da uomo vincente per la sua gente, ma sconfitto nel profondo e vittima del rimpianto per una vita vissuta a metà.

NOTE DI REGIA:
Con Una Diecimilalire dice Luciano Luminelli ho cercato di raccontare una storia frutto di tanti ricordi che sin da bambino mi hanno accompagnato. Il costume, la società, le abitudini di quell'epoca che hanno fatto da cornice alla mia infanzia e adolescenza, che rappresentano per me un periodo positivo, simbolo di un'Italia vera e autentica. Ho sentito la necessità di parlare di un paese che ormai non c'è più – spiega - un'Italia semplice che andrebbe recuperata, fatta di valori e sentimenti autentici. Vincenzo, il protagonista, è l’emblema di quel Paese povero, giovane del sud che trova riscatto nelle grandi città industrializzate del nord.