vedi anche
titolo originale:
The Tulse Luper Suitcases - Part I. The Moab Story
regia di:
cast:
JJ Feild, Raymond J. Barry, Valentina Cervi, Caroline Dhavernas, Anna Galiena, Isabella Rossellini, Drew Mulligan, Cristina Moglia, Steven Mackintosh, Jordi Mollà, Ornella Muti, Nilo Zimmerman, Ronald Pickup, Francesco Salvi, Francesco Guzzo, Andrew Fitch, Keram Malicki-Sánchez, Benjamin Davies, Porgy Franssen, Scot Williams, Debbie Harry, Franka Potente, Ana Torrent, Yorick van Wageningen, Joan-Francesc Ainaud, Roberto Citran, Remo Girone, Michèle Bernier, Albert Kitzl, Nigel Terry, Kevin Tighe, Jack Wouterse, Enrique Alcides
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
Billy Leliveld, Márton Ágh, Davide Bassan, Pirra Jesús Lorenzo, Bettina Schmidt
costumi:
Andrea Flesch, Marrit van der Burgt, Beatrice Giannini, Dawn Thomas-Mondo
musica:
produttore:
Kees Kasander, Gherardo Pagliei, Jimmy De Brabant, Eva Baró, Antoni Solé, Sándor Söth, Bob Bellion, Elisabetta Riga, Aron Sipos, Victoria Goodall, Aleksandr Mikhaylov, Klaus Volkenborn
produzione:
Gam Film, con il contributo del Ministero della Cultura, ABS Production, Delux Productions, Focusfilm Kft., Intuit Pictures, Kasander Film Company, NET Entertainment, Studio 12-A
distribuzione:
vendite estere:
paese:
UK/Olanda/Spagna/Lussemburgo/Italia/Ungheria
anno:
2003
durata:
126'
formato:
HD - colore
aspect ratio:
16:9
sonoro:
Dolby -E Surround
uscito il:
23/01/2004
premi e festival:
Diretto da Peter Greenaway, La Valigia di Luper è una trilogia di 120 minuti, composta da 16 episodi.
La vita di Tulse Luper, di professione “prigioniero”, viene raccontata attraverso le 16 prigioni in cui viene di volta in volta imprigionato, partendo dal ritrovamento di 92 valige sparse in tutto il mondo, in un periodo che va dal 1928, anniversario della scoperta dell’Uranio, alla caduta del Muro di Berlino nel 1989.
Tulse, che ha fatto dell’essere prigioniero un’arte, è accusato dei crimini più disparati, sia reali che immaginari: spionaggio, avidità, amore, appropriazione indebita, assassinio, ambizioni politiche e per l’ambizione in se stessa.