Hans Werner Henze: la musica, l'amicizia, il gioco

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Hans Werner Henze: la musica, l'amicizia, il gioco

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Hans Werner Henze: la musica, l'amicizia, il gioco

titolo originale:

Hans Werner Henze: la musica, l'amicizia, il gioco

regia di:

montaggio:

produttore:

produzione:

Red Velvet Media, Luce Cinecittà, con la partecipazione dell’Istituto Cantiere di Musica di Montepulciano, con il sostegno di Film Commission Regione Campania, Lombardia Film Commission, Toscana Film Commission

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2016

durata:

75'

formato:

colore

status:

Pronto (01/02/2017)

premi e festival:

Hans Werner Henze è stato un compositore omosessuale, tedesco, residente in Italia, è noto per le sue opinioni politiche marxiste ed il loro influsso sulla sua opera. (Gütersloh 1926) Il film è un viaggio attraverso una vita inquieta, la vita di un uomo posseduto dalla musica, il suo percorso artistico e esistenziale, tra momentanei smarrimenti e continue trasformazioni, fratture strazianti e bagliori di serenità. Valorizzando il bellissimo materiale dell’istituto Luce, ripercorriamo, attraversando i dolori del compositore e l’insofferenza nella casa paterna, le tappe del nazismo,e gli orrori della guerra. Lo studio della composizione musicale verrà indagato attraverso le interviste a coloro che lo hanno conosciuto e studiato (Roland Baoer, Alessio Vlad, Nanà Cecchi, Pierluigi Pizzi, Gioacchino Lanza, Ilaria Borletti Buitoni, Nuria Nono, Massimo Cacciari ) e che hanno collaborato con lui. E poi la musica che prende il volo, nell’adorata Italia, il sud dionisiaco e liberatorio, Napoli, il San Carlo, il glamour italiano (degli anni 55-75) Ischia, Piedigrotta, e l’utopia della vita mediterranea che si realizza . A Napoli l’amore tra Hans Werner Henze la poetessa Ingeborg Bachamnn che nasce e muore raccontato nella lettura del carteggio “Lettere da un’amicizia” . E poi partitura dopo partitura (Pollicino, Il Principe di Homburg, Der Junge Lord, Elegia per due giovani amanti, Gogo no Eiko) in bilico fra sperimentalismo e tradizione, il racconto dell’esperienza del compositore, e della nascita della scuola Cantiere di Musica di Montepulciano. Henze decide di seguire un personalissimo concetto di bellezza, sempre pronto a varcare i confini, nella musica, in politica, come nel privato .