titolo originale:
Io sono Tempesta
titolo internazionale:
I am Tempesta
regia di:
cast:
Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco, Jo Sung, Francesco Gheghi, Carlo Bigini, Marcello Fonte, Luciano Curreli, Simonetta Columbu, Klea Marku, Franco Boccuccia, Paola Da Grava, Federica Santoro, Pamela Brown, Jean Paul Buana, Stayko Yonkinsky, Mimmo Epifani, Sara Deghdak
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
distribuzione:
01 Distribution [Italia], SBS [Australia], Cinemaworld [Bangladesh], Pagu Pictures [Brasile], Cinemaworld [Filippine], Cinemaworld [Hong Kong], Cinemaworld [India], Cinemaworld [Indonesia], Cinemaworld [Malesia], Cinemaworld [Pakistan], Amazon Prime Video [Regno Unito], Pilot Kino [Russia], Cinemaworld [Singapore], Cinemaworld [Sri Lanka], Amazon Prime Video [Stati Uniti], Cinemaworld [Tailandia], Cinemaworld [Taiwan], Cinenuovo [Ungheria], Cinemaworld [Vietnam], Encore Inflight (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2018
durata:
107'
formato:
colore
uscito il:
12/04/2018
premi e festival:
Marco Giallini è Numa Tempesta, un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio. Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli. Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza. E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi. Tra questi c’è Bruno (Elio Germano), un giovane padre che frequenta il centro con il figlio, in seguito ad un tracollo economico.
L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l’occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti e dell’amicizia. Ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.
Alla fine, come nel miglior cinema di Daniele Luchetti, bisognerà chiedersi: chi sono i buoni, se ci sono?