titolo originale:
Looking for Oum Kulthum
regia di:
cast:
Neda Rahmanian, Yasmin Raeis, Mehdi Moinzadeh, Kais Nashif, Soumaya Akaaboune, Nadia Niazi, Nour Kamar, Eric Cuvelier, Rainer Guldener, Ouways Asri, Nadia Benzakour, Meriem Amrioui, Sarsar Moulay Said, Loudili Ahmed, Jalil Tijani, Bandar Atifi, Najia Skalli, Anass Moustatii, Larbi Meskali, Fatim Zehra Jennane, Abdelfatah Sail, Dalila Essafi, Mohammed Bouih, Najia Saber, Houda Charaf, Rodin Hamidi, Adil Kettani
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
Nadia Ben Rachid
scenografia:
Erwin Prib
costumi:
musica:
produttore:
Gerhard Meixner, Roman Paul, Bruno Wagner, Martin Gschlacht, Antonin Svoboda, Shirin Neshat, Shoja Azari, Marta Donzelli, Beatrice Bulgari, Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Georges Schoucair
produzione:
Razor Film Produktion, Coop99 filmproduktion, In Between Art Film, Vivo Film, Schortcut Films in associazione con Doha Film Institute, Noirmontartproduction in collaborazione con ORF, con il supporto di Austrian Film Institute, FISA – Film Industry Support Austria, Medienboard Berlin-Brandenburg, Vienna Film Fund, Regione Lazio
distribuzione:
Metropolis Cinema / MC Distribution [Arabia Saudita], Filmladen [Austria], Metropolis Cinema / MC Distribution [Egitto], Metropolis Cinema / MC Distribution [Emirati Arabi Uniti], Films sans Frontières [Francia], NFP Marketing & Distribution [Germania], Metropolis Cinema / MC Distribution [Libano], Cineworx [Svizzera]
vendite estere:
paese:
Germania/Austria/Italia
anno:
2017
durata:
90'
formato:
colore
premi e festival:
Looking For Oum Kulthum è il film sulla leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum, tra le più celebri e amate in tutto il mondo arabo.
Il racconto parte da Mitra, un’artista ambiziosa, madre e moglie quarantenne, che s’imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla sua eroina, la leggendaria cantante del mondo arabo Oum Kulthum. Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo del successo della cantante, un’artista donna che vive in una società conservatrice e dominata da uomini. Durante le riprese del film, tuttavia, l’improvvisa scomparsa di suo figlio adolescente e la crescente difficoltà di catturare l’essenza di Oum Kulthum come donna, come artista, come mito, porteranno Mitra a una profondissima crisi emotiva e artistica.