titolo originale:
Fortapàsc
regia di:
cast:
Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Ernesto Mahieux, Michele Riondino, Massimiliano Gallo, Ennio Fantastichini, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Antonio Buonomo, Daniele Pecci, Duccio Camerini, Renato Carpentieri, Gianfelice Imparato, Marcello Mazzarella, Salvatore Striano, Fortunato Cerlino, Roberto Calabrese, Paco de Rosa
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
BiBi Film, Minerva Pictures, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2009
durata:
108'
formato:
35mm - colore
uscito il:
27/03/2009
premi e festival:
Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista, o meglio era praticante, abusivo, come amava definirsi. Lavorava per Il Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. Era un ragazzo allegro che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene. Aveva il difetto di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti. È stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra. Noi qui lo seguiamo negli ultimi quattro mesi della sua vita. La sua ultima estate quando, dal Vomero, dove abitava, tutti i giorni scendeva all’inferno di Torre Annunziata, regno del boss Valentino Gionta. Tutto, in quel periodo, ruotava intorno agli interessi per la ricostruzione del dopo terremoto e Giancarlo vedeva. E capiva. Lo vediamo muoversi fra camorristi, politicanti corrotti, magistrati pavidi e carabinieri impotenti, come un giglio nel fango. Proprio la sera in cui venne ucciso, a Napoli Vasco Rossi teneva un concerto al quale Giancarlo sarebbe dovuto andare con la sua ragazza…