Tarda estate (opera prima)

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Tarda estate

Tarda estate

Tarda estate

titolo originale:

Tarda estate

scenografia:

costumi:

musica:

Piero Messina, Alma Napolitano, Alessandro Romano

produzione:

paese:

Italia

anno:

2010

durata:

89'

formato:

HD/35mm - colore

premi e festival:

In un osservatorio astronomico vengono proiettate immagini delle stelle Vega e Altair. Una voce femminile rievoca la leggenda di una sfortunata coppia di amanti, condannati a vivere separati ai lati opposti della Via Lattea. Una sola volta l’anno, però, la settima sera della settima luna, possono finalmente incontrarsi nel cielo. Kenji è un giornalista giapponese di sessant’anni che vive in Italia da molto tempo. Dopo aver effettuato alcune analisi scopre di essere malato. Nel frattempo, il redattore del giornale per cui lavora gli affida un reportage sul Giappone, da cui manca ormai da trent’anni. Arrivato a Tokyo, in visita dalla vecchia madre, Kenji rievoca la triste storia di Noriko, la donna un tempo amata che ha aspettato invano il suo ritorno fino alla morte. Una notte, mentre si trova nella sua camera d’albergo, gli appare il fantasma di Noriko: i due rievocano i momenti felici vissuti insieme. Il mattino seguente Kenji parte per Kyoto. I suoi pensieri sono ormai sempre più distanti dal lavoro. Nella locanda dove alloggia incontra la nipote Yuki, una ragazza di sedici anni. Tra di loro nasce una spontanea complicità. Decidono allora di fare una piccola gita in macchina. Dopo una sosta sulle rive di un lago, i due riprendono il cammino verso il mare…