titolo originale:
Noma
regia di:
cast:
Alessandra Laganà
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2017
durata:
75'
formato:
colore
status:
Pronto (15/09/2017)
Maggio 2015, Roma.
Ad Alessandra viene diagnosticato un tumore al seno.
Durante l’esame diagnostico della Risonanza Magnetica, Alessandra
trasforma i rumori assordanti della Risonanza in note musicali.
Dopo l’esame, comunica al suo compagno Tommaso di voler trasformare questa
drammatica esperienza in un progetto creativo.
Alessandra è un avvocato, nonché compositrice e cantante. Si dedica alla
ricerca musicale nell’ambito del jazz e dell’improvvisazione sperimentale.
Tommaso è un produttore artistico, sound designer e musicista.
Dopo il referto, Alessandra decide di operarsi a Milano e, il giorno prima
della partenza, stampa la sua risonanza magnetica disegnandovi sopra una
freccia che evidenzia il suo tumore e aggiungendovi la scritta “I’m Not
Here”.
Con questo volantino si presenta in ospedale, lo consegna a medici e
infermieri e comunica che ha intenzione di trasporre il suo pensiero in un
progetto creativo dal titolo “NOMA”, che dal Greco vuol dire lacerazione
e che è un pezzo di “"carcinoma”.
L’operazione riesce ma Alessandra perde il suo seno sinistro. Tommaso è
insieme a lei e la sostiene.
Inizia così un lungo periodo di convalescenza che i due trascorrono in
Calabria, nella casa di campagna dei nonni di Alessandra. La casa è su una
collina da dove si vede il mare e dove è sepolta sua madre che è morta a
causa della stessa malattia.
Alessandra inizia qui la sua terapia medica che la fa stare male ma, nei
pochi momenti in cui ritrova un po’ di energia, si siede all’ombra di un
pino e scrive.
Rientrati a Roma, Alessandra comincia un ciclo di fisioterapia post
operatoria, per riattivare la mobilità del suo braccio e ristabilire il
suo fisico.
Arriva una telefonata dell'amica romana Lavinia che si è trasferita e vive
a Lanzarote, Isole Canarie, per sincerarsi sullo stato di salute di
Alessandra. Lavinia propone ad Alessandra di trascorrere le vacanze di
Natale a Lanzarote scambiando le loro case di Roma e Lanzarote. Alessandra
e Tommaso partono.
La temperatura mite e la vista del mare, aiutano la convalescenza di
Alessandra. Con due zaini, un PC, alcuni microfoni e un sintetizzatore, i
due iniziano a comporre e registrare, durante la loro permanenza, due brani
musicali, coinvolgendo alcuni componenti della Brass Band delle Isole
Canarie. Da qui Alessandra inizia la sua ripresa fisica e mentale.
Rientrati a Roma, Alessandra e Tommaso decidono di proseguire il loro
viaggio musicale di forza e guarigione, quindi, affittano la loro casa e
partono per Torino. Trovano una casa con una grande cantina dove viene
montato uno studio mobile e dove vengono effettuate le prime registrazioni
che coinvolgono vari artisti e musicisti della scena musicale underground
torinese ed italiana. Così, registrano altri 8 brani, realizzando un
“Concept Album”: una colonna sonora originale i cui testi delle canzoni
raccontano la dura esperienza di un tumore trasposta in musica.
Ma Alessandra non smette di scrivere, raccoglie in un diario dettagliato
i momenti di tutto ciò che le è accaduto in questo suo inizio di “seconda
vita” e trasforma questa singolare esperienza in un racconto: un percorso
umano e musicale di rinascita, un abbraccio corale tra sopravvissuti.
Nel finale, un concerto live con tutti i musicisti che hanno partecipato
con cuore e talento alla realizzazione di NOMA.
NOMA è il desiderio che si concretizza: un libro, una colonna sonora, un
film.