titolo originale:
Nel suo mondo
titolo internazionale:
Her World
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
Matteo Di Simone
costumi:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2017
durata:
10'
formato:
colore
status:
Pronto (28/05/2017)
premi e festival:
Una bambina di 7 anni entra nel bagno pubblico di un aeroporto. In pochi minuti, la sua vita cambia completamente.
NOTE DI REGIA:
Sentivo la necessità di raccontare una storia semplice, qualcosa di quotidiano, ma allo stesso tempo
fuori dall’ordinario. Seguendo la scia dei miei altri film, però, volevo anche mettere in scena un
sentimento di paura, qualcosa da esorcizzare tramite un prodotto filmico. Mi sono guardato attorno
e a parlare erano i fatti. Uno in particolare ha dato inizio ai miei turbamenti e a questo
cortometraggio: l’attentato all’aeroporto di Bruxelles del Marzo 2016.
Ho immaginato una persona nella posizione tristemente privilegiata di spettatrice durante un
attentato terroristico. Più precisamente una bambina, la più innocente delle persone, che non solo
non può vedere quello che accade, ma che non comprende proprio ciò che sta succedendo al di là di
quella porta che la separa da tutto il resto del mondo.
Ecco che la toilette dell’aeroporto diventa per pochi interminabili minuti il suo mondo. Un mondo
fisico e psicologico che la separa da una realtà orribile anche solo da immaginare. Il tempo si dilata,
i suoni diventano indefiniti. La bambina vive in uno spazio/tempo proprio, irreale e fantastico, al
riparo da tutto ciò che la circonda. E come tutte le bambine, non può far altro che lavorare
d’immaginazione, in compagnia dei suoi compagni d’avventura, due peluche.
Ma il film parla inevitabilmente anche di un cambiamento, di un passaggio dall’infanzia ad un’età
successiva e di incomunicabilità. Nel suo isolamento, la bambina non riesce a comprendere la
lingua degli adulti ed è costretta ad un’ulteriore presa di distanza. Una donna prova a condividere
con lei le sue paure, ma lo fa in una lingua straniera, aumentando il distacco tra i due mondi.
Mondi che si incrociano e si scontrano rappresentati da personaggi che entrano ed escono dalle
porte. Si entra nel bagno, quindi nella cabina. Si esce da questa, si guarda sotto alle porte, si cerca
costantemente di comprendere le ragioni degli adulti.