titolo originale:
Nevermind
regia di:
cast:
Paolo Sassanelli, Andrea Sartoretti, Giulia Michelini, Massimo Poggio, Alberto Molinari, Lucia Gravante, Gualtiero Burzi, Renato Scarpa, Pia Engleberth, Aurore Erguy, Gianluca Gobbi, Antonio Merone, Gianna Giachetti, Luis Molteni, Paolo Romano, Claudia Coli, Daniele Natali, Dagmar Lassander, Federica Di Martino
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
Danilo Perticara
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
Daniele Tomassetti, Fabio Tomassetti, Gianluca Curti, Eros Puglielli, Antonio Muoio, Riccardo Mancini, Danilo Acitorio
produzione:
distribuzione:
Minerva Pictures [Italia], Olympus Sat [Argentina], Pilot Kino [Armenia], Pilot Kino [Bielorussia], Olympus Sat [Bolivia], Olympus Sat [Brasile], Olympus Sat [Canada], Olympus Sat [Cile], Beijing Hugoeast Media [Cina], Olympus Sat [Colombia], Olympus Sat [Ecuador], Pilot Kino [Estonia], Pilot Kino [Georgia], Olympus Sat [Honduras], Pilot Kino [Lettonia], Pilot Kino [Lituania], Olympus Sat [Messico], Pilot Kino [Moldavia], Olympus Sat [Paraguay], Olympus Sat [Perù], Olympus Sat [Porto Rico], Pilot Kino [Russia], Olympus Sat [Stati Uniti], Pilot Kino [Ucraina], Olympus Sat [Uruguay], Olympus Sat [Venezuela], ANUVU (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2018
durata:
110'
formato:
colore
aspect ratio:
2.39:1
uscito il:
01/08/2019
premi e festival:
NEVERMIND è un film ad episodi. In ogni episodio vediamo personaggi comuni costretti a subire situazioni ed eventi estremamente inquietanti, sconcertanti e paradossali, spesso anche difficili da decodificare. Si tratta di situazioni che a volte sembrano incredibili ma che comunque... Possono accadere.
NOTE DI REGIA:
Per quanto i fatti narrati in questo film possano sembrare a prima vista estremi, folli e improbabili, lo spettatore li troverà estremamente familiari e catartici perché in realtà esplorano i lati oscuri, scomodi e inconfessabili che si annidano nel nostro quotidiano e nelle nostre menti. Gli episodi sono collegati tra loro narrativamente attraverso una sorta di passaggio di testimone mediante il quale un personaggio secondario di un episodio diventa protagonista di quello successivo. Il tono è quello della commedia ma si tratta di una comicità scomoda e corrosiva, quasi sempre politicamente scorretta. Lo stile della regia, della colonna sonora e del montaggio si ispira al modello classico del thriller hitchcockiano.
Il linguaggio del thriller contribuisce ad aumentare il potenziale comico e paradossale delle situazioni un po’ come avviene in certi film di John Landis in cui si ride e si prova tensione nello stesso momento. Ogni episodio di può succedere ha come protagonista un attore noto. Ogni episodio è un piccolo scioccante cult!