Il traditore

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Il traditore

Il traditore

Il traditore

titolo originale:

Il traditore

titolo internazionale:

The Traitor

fotografia:

scenografia:

distribuzione:

01 Distribution [Italia], Mcf Megacom Film [Albania], Moving Turtle [Algeria], Moving Turtle [Arabia Saudita], United International Pictures [Argentina], Sony Pictures Releasing [Australia], Filmladen [Austria], Cineart [Belgio], Magic Film [Bielorussia], Mcf Megacom Film [Bosnia-Erzegovina], Fenix [Brasile], Art Fest [Bulgaria], Mongrel Media [Canada], Road Pictures [Cina], Sony Pictures Releasing [Colombia], Peterpan Pictures [Corea del Sud], Mcf Megacom Film [Croazia], United International Pictures [Danimarca], Sony Pictures Classics [Ecuador], Moving Turtle [Egitto], Moving Turtle [Emirati Arabi Uniti], A-One Films [Estonia], Ad Vitam [Francia], Pandora Film Medien [Germania], The Klockworx Co. [Giappone], Seven Films [Grecia], Moving Turtle [Iran], Modern Films [Irlanda], Lev Cinema [Israele], Moving Turtle [Kuwait], A-One Films [Lettonia], Moving Turtle [Libano], A-One Films [Lituania], Mcf Megacom Film [Macedonia del Nord], Moving Turtle [Marocco], Sony Pictures [Messico], Mcf Megacom Film [Montenegro], United International Pictures [Norvegia], Sony Pictures Releasing [Nuova Zelanda], Cineart [Olanda], Gutek Film [Polonia], Alambique [Portogallo], Modern Films [Regno Unito], Aerofilms [Repubblica Ceca], Independenta Film [Romania], Magic Film [Russia], Mcf Megacom Film [Serbia], Aerofilms [Slovacchia], Mcf Megacom Film [Slovenia], Vertigo Films [Spagna], Sony Pictures Classics [Stati Uniti], Universal Sony Pictures [Svezia], Filmcoopi Zurich [Svizzera], AV-Jet [Taiwan], Moving Turtle [Tunisia], Filmarti [Turchia], Magic Film [Ucraina], Mozinet [Ungheria]

paese:

Italia/Francia/Germania/Brasile

anno:

2019

durata:

135'

formato:

colore

uscito il:

23/05/2019

premi e festival:

Il film racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il “Traditore.” Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

NOTE DI REGIA:
È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a “Buongiorno, notte” perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi “borghesi” che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato.
“Il Traditore” è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia.
Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione).