Pino, Franco e Antonio sono 3 imprenditori italiani distrutti dalla crisi. Dopo aver cercato inutilmente di salvare le loro aziende, i 3 s'incontrano sul parapetto di un ponte in procinto di suicidarsi. Salvati in extremis da un barista, dopo essersi confrontati sulle reciproche disgrazie, i 3 decidono di fingersi migranti e di entrare come profughi in Germania, per vivere alle spalle del ricco paese. Tutto viene organizzato al dettaglio inclusi falsi ma perfetti documenti. Purtroppo, appena passato il confine, i 3 vengono rispediti a casa, quella dei documenti falsi: Tobruk. I 3 si trovano costretti a sopravvivere da profughi in territorio libico, cercando di arrangiarsi per racimolare il denaro necessario per un passaggio su un barcone. E sarà proprio la loro capacità camaleontica e tutta italiana di poter sopravvivere al peggio che permetterà ai 3 di ritornare in Italia e di raggiungere di nuovo il successo, non più come italiani ma come profughi.