vedi anche
titolo originale:
Gli Innocenti di Firenze
titolo internazionale:
The Innocents of Florence
regia di:
cast:
Nicoletta Fontani, Elizabeth Wicks, Lucia Sandri, Timothy Verdon, Eleonora Mazzocchi, Ottaviano Caruso
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2019
durata:
90'
formato:
colore
status:
Pronto (11/10/2019)
premi e festival:
E’ l’anno 1410 e si manifesta un grosso problema sociale a Firenze. I bambini
vengono abbandonati e muoiono numerevoli. Per risolvere il problema, gli
umanisti fiorentini si organizzano e costruiscono un ospizio per bambini e
ragazze- madri. Per festeggiare il completamento del nuovo fabbricato nel 1446,
commissionano un quadro da usare come manifesto, logo e stendardo per il nuovo
Istituto.
Avanti 600 anni al 2013, questo stesso dipinto si trova nel museo dentro
l’edificio originale. Due donne, un’Americana e un’Italiana, sono incaricate a
restaurare l’opera che verra’ esposta alla fine della ristrutturazione e
riapertura del nuovo museo.
La scintilla che fa nascere questo film e’ il dipinto. Per 30 mesi quest’opera
viene restaurata meticolosamente e nuovi misteri ne emergono. Le restauratrici
riflettono sul dipinto secolare, il suo significato e la vita all’epoca della
sua creazione.
Le storie collettive dietro questo dipinto sono tante e l’Istituto che
rappresenta esiste ancora oggi con una storia ricca ed intrigante. Seguire il
restauro ci permette di capire il procedimento mentre riflettiamo sul
significato del dipinto; simbolo delle donne e i valori sociali nell’era
umanista rinascimentale.
Mentre le due donne restaurano questo dipinto e scoprono nuove informazioni
sulla nascita dell’opera del fiorentino, Domenico di Michelino, il pubblico
torna indietro nel tempo, assistendo ad un sistema di welfare sociale che veniva
sperimentato per la prima volta.
Il restauro di quest’opera ci porta proprio alle idee che furono agli origini di
questo posto unico. E’ una storia affascinante di come l’Istituto invento’
strategie per salvare le vite dei bambini e come continuamente si trasformava;
ancora oggi trovando sistemazioni per i bambini.
Qui emerge un edificio che nasce come ospizio per donne e bambini e che diventa
una casa di accoglienza per gli abbandonati e i meno fortunati nella societa’.
Ancora oggi, l’Istituto e’ attivo offrendo servizi sociali e assistenza alle
donne e bambini bisognosi.
Qui si trova un museo e gli uffici internazionali dell’UNICEF. Questo dipinto,
porta con se' secoli di significato e la vediamo delicatamente restaurata e
riportata all’Istituto che ispiro’ la sua creazione.