Adriano è un bambino di otto anni residente nel quartiere romano di Tor Bella Monica. Suo padre da poco è stato arrestato in una imboscata organizzata in seguito a qualche soffiata. Per questo anche il più giovane della famiglia è costretto a vestire i panni dell’uomo di casa, per dare una mano alla madre e al fratello maggiore in quella che è la sola attività che consente loro di vivere e pagare le bollette: il confezionamento e lo smercio della droga. Nel suo zainetto, insieme ad un vecchio fumetto letto e riletto, Adriano nasconde la cocaina che, ogni giorno, deve consegnare a qualche corriere della capitale. Passa le sue giornate tra un autobus ad un altro quando vorrebbe invece solo andare al mare e vivere nella spensieratezza che dovrebbe caratterizzare la sua età. Una rivelazione sull’ identità dell’uomo che pian piano sta smantellando l’attività criminale, allontanandolo dai suoi affetti, porterà il piccolo a confrontarsi con la dura realtà delle cose.
Uno sguardo sognante ad una cartolina di qualche posto tropicale segnerà il passaggio dalla giovinezza all’età adulta. Così prematuro e così brusco.