titolo originale:
Bulli e Pupe
regia di:
cast:
Claudio De Pasqualis, Elisa Turco Liveri, Rachele Minelli, Rocco Tedeschi, Matteo Ceci
sceneggiatura:
montaggio:
musica:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2018
durata:
76'
formato:
colore & b/n
status:
Pronto (13/11/2018)
premi e festival:
Un viaggio dentro l'Italia dal secondo dopoguerra fino all’alba del ‘60, quando i ragazzi che avevano vissuto impotenti gli orrori del conflitto iniziavano a progettare un futuro nuovo, pieno di speranze ma anche denso di contraddizioni, che puntualmente esploderanno in seguito.
Tra balli e canzoni, tra tradizioni secolari e mutamenti repentini, il film del paese che comincia a diventare quello che ancora oggi conosciamo, con le sue imprese straordinarie e i suoi peccati originari.
Un paese che in un pugno di anni visse un cambiamento come non viveva da secoli, in un racconto intessuto di magiche immagini di archivio e di alcuni film simbolo, contrappuntate con le analisi che gli intellettuali più lucidi già proponevano mentre tutto questo avveniva.
NOTE DI REGIA:
Di solito si raccontano gli anni Cinquanta italiani come gli anni della guerra fredda, della contrapposizione tra cattolici e comunisti. Lavorando su tanti archivi (ovviamente l'Istituto Luce, ma anche la library Titanus, i Superottimisti che raccolgono i film di famiglia, il Centro Sperimentale - Cineteca Nazionale) abbiamo visto come le immagini raccontassero anche un'altra storia. E leggendo e ascoltando testi che intellettuali di più parti politiche realizzavano in quegli anni per la Radio, o per l'università, o per i loro saggi, abbiamo capito che le speranze e le contraddizioni di quegli anni potevano essere raccontate anche in una luce diversa, come una progressiva onda che vedeva protagoniste proprio le giovani generazioni, le stesse che nel decennio successivo (da noi raccontato in Nessuno ci può giudicare) avrebbero rivoluzionato il mondo intero.