titolo originale:
Il sindaco del rione Sanità
titolo internazionale:
The Mayor of Rione Sanità
regia di:
cast:
Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino (II), Gennaro Di Colandrea, Lucienne Perreca, Salvatore Presutto, Viviana Cangiano, Ernesto Mahieux, Morena Di Leva, Domenico Esposito, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice
sceneggiatura:
Mario Martone, Ippolita Di Majo, dall'omonimo spettacolo teatrale di Eduardo De Filippo
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Ralph P
produttore:
produzione:
Indigo Film, Rai Cinema, Malia, con il sostegno di Regione Campania, con la collaborazione di Film Commission Regione Campania
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2019
durata:
115'
formato:
colore
uscito il:
30/09/2019
premi e festival:
Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l'aiuto dell'amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.
NOTE DI REGIA:
Il Sindaco di Eduardo De Filippo, Antonio Barracano, è un uomo di settantacinque anni, il mio ne ha la metà. Un così deciso spostamento d’età del protagonista consente in questo film di mettere il grande testo di Eduardo alla prova della contemporaneità (oggi i boss sono giovanissimi) e di leggerlo come nuovo. Non aspettatevi le illusioni del vecchio Barracano nato nell’Ottocento, che ancora consentivano di tracciare dei confini morali: qui affiora un’umanità feroce, ambigua e dolente, nella quale il bene e il male si confrontano in ogni personaggio e le due città di cui sempre si parla a Napoli (la legalitaria e la criminale) si scontrano in una partita sorprendente.