titolo originale:
Citizen Rosi
regia di:
cast:
Carolina Rosi
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2019
durata:
130'
formato:
colore
uscito il:
18/11/2019
premi e festival:
Il documentario “Citizen Rosi” ripercorre attraverso il cinema di Francesco Rosi la storia del nostro paese partendo da quel film che il regista riteneva raccontasse la madre di tutte le trattative tra lo Stato e le mafie, tra settori delle istituzioni e cartelli del crimine: “Lucky Luciano”.
Mettendo in fila le sue opere più legate alla cronaca, alla politica e alla società italiana: Salvatore Giuliano, La sfida, Le mani sulla città, Il caso Mattei, Cristo si è fermato a Eboli, Cadaveri eccellenti, Tre Fratelli, Uomini contro, Dimenticare Palermo, otteniamo una delle analisi più lucide della storia d’Italia.
E' un viaggio nel cinema civile di Rosi, del Cittadino Rosi, come lui amava definirsi. Un viaggio che applica il suo metodo di lavoro, quello che ha consentito che i suoi film resistessero agli elementi di novità portati nel tempo dalle inchieste e dalle analisi storiche.
Come faceva Rosi, si è lavorato su documenti, materiali desecretati degli archivi italiani e stranieri, sentenze, testimonianze qualificate di studiosi, magistrati, uomini di cinema.
Il documentario è anche un viaggio sentimentale perché a condurre il racconto della vita e del cinema di Francesco Rosi c’è sua figlia Carolina, testimone fin da bambina del lavoro del padre, che ha assistito con amore fino alla morte.
Tante le voci del cinema e della società civile che intervengono nel documentario a sottolineare momenti storici e cinematografici del cinema di Francesco Rosi: Roberto Andò, Lirio Abbate, Roberto Calia, Furio Colombo, Gherardo Colombo, Nino Di Matteo, Marco Tullio Giordana, Nicola Gratteri, Raffaele La Capria, Francesco La Licata, Antonio Nicaso, Giulio Sapelli, Roberto Saviano, Giuseppe Tornatore, John Turturro, Costa Gavras, Giancarlo De Cataldo