titolo originale:
I predatori
titolo internazionale:
The Predators
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Fandango, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Lazio
distribuzione:
01 Distribution [Italia], Pilot Kino [Armenia], Pilot Kino [Azerbaijan], Pilot Kino [Bielorussia], Risi Film [Brasile], Telelatino [Canada], Pilot Kino [Estonia], Pilot Kino [Georgia], Pilot Kino [Kazakhstan], Pilot Kino [Kyrgyzstan], Pilot Kino [Lettonia], Pilot Kino [Lituania], Pilot Kino [Moldavia], Risi Film [Portogallo], Pilot Kino [Russia], Filmin [Spagna], Film Movement [Stati Uniti], Pilot Kino [Tajikistan], Pilot Kino [Turkmenistan], Pilot Kino [Ucraina], Pilot Kino [Uzbekistan], ANUVU (Airlines) [Tutto il mondo] Cathay Pacific, Saudia
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2020
durata:
109'
formato:
colore
uscito il:
22/10/2020
premi e festival:
È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.
NOTE DI REGIA:
Questo è un film corale, ma i personaggi non lo sanno. Ognuno di loro è solo, perso in quel tratto di vita in cui nessuno sembra capirti e vorresti che tutto andasse dall’altra parte. Invertire il corso per vivere la propria speranza: è questa la loro battaglia. D’altronde, essere felici è un mestiere difficile. A volte, un mestiere da “predatori”. In Federico ho catalizzato un sentimento di alienazione, un carico di frustrazione enorme, che nasce dalla differenza che c’è tra quello che sei e quello che gli altri pensano tu sia. Un carico inquietante che può portare a gesti estremi. A me, fortunatamente, ha fatto scrivere un film. Questo.