titolo originale:
Occhi blu
titolo internazionale:
Blue Eyes
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
Andrea Farri, Motta
produttore:
produzione:
Tempesta, Palomar, Tu Vas Voir, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Lazio
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia/Francia
anno:
2021
durata:
86'
formato:
colore
uscito il:
08/07/2021
premi e festival:
Un rapinatore solitario, in sella a un maxi scooter ogni volta diverso, deruba una banca e una gioielleria dietro l’altra svicolando a grande velocità tra le pieghe di Roma, tra le sue bellezze antiche e le sue archeologie urbane, riuscendo sempre a seminare i suoi inseguitori e infine a svanire nel nulla.
Il caso è nelle mani di un commissario romano, verace e cinico che, non riuscendo a venirne a capo, chiede aiuto a un suo amico parigino, detto il Francese, un ex commissario famoso per la sua perspicacia psicologica e per avere risolto decine di casi impossibili. Tutti, tranne quello che riguarda la morte della figlia, per il cui anniversario torna in città ogni anno. Sarà lui a scoprire l’identità del rapinatore, una persona insospettabile quanto di grande intelligenza, con il quale ingaggia una sfida dalle conseguenze imprevedibili.
NOTE DI REGIA:
Il film è una personale interpretazione e un tributo al genere Polar con il quale il cinema francese, a partire dagli anni ’40, riuscì a combinare, in un modo unico, i temi e gli stilemi del cinema noir e di quello poliziesco. Gli ingredienti tipici del genere sono gli stessi: pochi dialoghi, molta atmosfera e personaggi malinconici e romantici. In questo caso due commissari, un rapinatore e un giovane meccanico. C’è poi una moto – anzi, tante – e c’è la città, Roma, ritratta tra il traffico ondoso delle sue arterie e notti solitarie e vuote, tra una Piramide bianca come la luna e un Colosseo all’alba che vigila su sfide e rivincite.