titolo originale:
Nato a Xibet
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
musica:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2018
durata:
78'
formato:
colore
uscito il:
03/10/2019
“Nato a Xibet” racconta uno spaccato genuino e autentico della Sicilia che sta per scomparire. È la storia di Pietro La Paglia, bambino di Calascibetta, paesino dell’entroterra in provincia di Enna, che vive la realtà del suo paese e aiuta il padre che di mestiere fa il pastore. Il suo destino sembra segnato, ma Pietro ha talento e grandi sogni: una volta adulto infatti decide di lasciare la propria terra per farsi una nuova vita al nord.
Il film si snoda attraverso i ricordi di Pietro, riflessi nel finestrino del treno che lo allontana dalla sua Sicilia. Diventa fotografo professionista, ma la nostalgia di casa non lo abbandona mai e un giorno decide di tornare: davanti a suoi occhi scorrono le immagini di quando era ragazzino, le fatiche, gli stenti, i luoghi della sua infanzia, le botteghe artigiane, i pastori e i contadini. Una vita semplice, ma che ricorda con affetto e con un fortissimo senso di appartenenza.
Nelle immagini si incrociano anche altre storie: quella del maestro Domenico Mauro, il grande artista che “pittava” i carri siciliani; quelle della “fuitina” d’amore di una giovane coppia e del matrimonio riparatore celebrato con la festa in campagna; le conversazioni dal barbiere del paese in cui si parla di tutto e si ascolta la musica suonata dal vivo.
“Nato a Xibet” parla della storia e dei veri valori siciliani. Per certi versi è un po’ lo specchio di una situazione comune in molte zone della regione: un paese bellissimo ma dalla mentalità un po’ chiusa, che si spopola giorno dopo giorno rischiando così di essere dimenticato.