titolo originale:
La danza nera
titolo internazionale:
The Dark Dance
regia di:
cast:
Corinna Coroneo, Franco Nero, Flavio Sciolè, Daphne Scoccia, Michela Bruni, Giorgia Trasselli, Adrien Liss, Gabriele Silvestrini, Ladislao Liverani, Sonia Marino, Artabano Forcellese
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
Demetra Diamantakos, Boris Kaspovitz
costumi:
Les Folies
musica:
Vronsky Belizaire, Gianluigi Antonelli, Davide Verticelli (Shijo X), India Czajkowska
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia/Canada
anno:
2020
durata:
101'
formato:
colore
uscito il:
18/12/2020
premi e festival:
La storia a tinte noir ha per protagonisti un politico, sindaco brillante e benvoluto dai suoi concittadini, candidato alla Camera, e una ballerina laureata, delusa e controcorrente: il divario generazionale tra i due dà vita a un thriller avvincente e violento, ricco di colpi di scena e di salti temporali.
NOTE DI REGIA:
La politica è da anni al centro degli interessi degli italiani che stanno reagendo in modo divisivo alla pressione mediatica.
La politica sta diventando sempre più “Spettacolo” e sempre meno “Arte del Governare”. Il populismo e l'astensione hanno preso il posto dell'impegno sociale e dell'attivismo ma alla base dei discorsi politici ci sono sempre gli stessi concetti: l'eterna lotta tra i conservatori e i rivoluzionari.
LA DANZA NERA fra il vecchio e il nuovo è come la lotta fra due forze contrapposte: si lotta per ottenere la conservazione o il cambiamento e i nostri personaggi danno vita a una danza violenta.
Manola e il Sindaco parlano spesso di etica e di morale, dell'odio che la generazione dei trentenni e quarantenni italiani nutre nei confronti delle autorità e LA DANZA NERA utilizza questo aspetto per creare un’opera cinematografica avvincente e piena di suspense che si affranca da una dimensione propriamente sociologica e culturale per diventare un thriller mozzafiato in cui la storia si compone come un puzzle.