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titolo originale:
I futurieri
regia di:
cast:
Leo Gullotta, Augusto Zucchi, Mario Patanè, Giulia Mombelli, Andrea Cioffi, Daniele Borghi, Andrea Ortis, Giulia Mombelli, Chiara Cavalieri, Noemi Bordi, Andrea Cioffi
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2019
durata:
18'
formato:
colore
status:
Pronto (01/06/2019)
premi e festival:
“Cosa sarebbe successo se nel 1796 fossero esistiti i social network?”
1796. Vincenzo Cuoco torna nel suo paese natale. Intorno a lui, il mondo sta cambiando: la rivoluzione è alla porte, e nuove idee stanno prendendo piede.
A Civitacampomarano, il Duca Mirelli cerca di arginare i fermenti rivoluzionari attraverso uno strumento futuristico, il tachigrafo ottico: una sorta di moderno computer, con il quale è in grado di manipolare notizie e informazioni e controllare la popolazione.
Toccherà a Vincenzo Cuoco e ai suoi compagni di avventura fermare il piano scellerato del Duca, consentendo ai loro concittadini di godere per la prima volta del più prezioso dei diritti: la libera comunicazione del pensiero e delle opinioni.
NOTE DI REGIA:
Mi sono posto una domanda: cosa sarebbe successo se personaggi del passato avessero avuto accesso ai moderni strumenti di comunicazione?
I Futurieri Short Film rappresenta la mia risposta a questa domanda.
Del resto, la dimensione “social” che caratterizza il mondo contemporaneo esisteva anche nel passato: i salotti culturali, luoghi di scambio, di condivisione di idee e, perché no, di pettegolezzi, erano una sorta di “bacheca” declinata con gli strumenti dell'epoca: trasferire i nuovi mezzi comunicativi in un periodo estremamente fertile a livello di scambi di idee e tendenze come quello a cavallo tra il XVIII e XIX secolo mi è parsa dunque una questione interessante e ricca di potenzialità.
Le problematiche legate alla comunicazione sono molto più simili all’oggi di quanto pensiamo: la fine del Settecento ha rappresentato un momento in cui la tecnologia ha permesso una diffusione senza precedenti, per l’epoca, di informazioni e notizie.
La comunicazione è un elemento fondamentale: oggi viviamo in un mondo in cui trovare informazioni è semplicissimo. Grazie a Internet, anche la quantità di notizie a disposizione è aumentata vertiginosamente. Tuttavia, alla molteplicità di informazioni corrisponde una molteplicità di fonti.
È essenziale dunque imparare a verificarle, distinguendo tra quelle attendibili o meno: altrimenti si rischia di credere a qualunque cosa si legga su un sito o su un social network. Un po’ quello che accade ne I Futurieri, in cui il tachigrafo viene erroneamente preso come uno strumento di “verità assoluta”, e le informazioni che fornisce non sono filtrate da alcuno strumento critico.
Attraverso una rilettura, rigorosa ma allo stesso tempo “fantastica”, della nostra storia passata, I Futurieri consente una riflessione critica sulla contemporaneità, e permette anche di rivalutare figure importantissime del nostro patrimonio culturale e storico, come appunto Vincenzo Cuoco, il cui pensiero, così avanti sui suoi tempi, lo rende un vero uomo del futuro.