titolo originale:
Ariaferma
titolo internazionale:
The Inner Cage
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Tempesta, Amka Films Productions, Vision Distribution, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, RSI Radiotelevisione Svizzera / SRG SSR, con il sostegno di Ufficio federale della cultura (UFC), Eurimages, CNC, Regione Lazio, Regione Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission
distribuzione:
Vision Distribution [Italia], Mcf Megacom Film [Albania], Palace Films [Australia], Mcf Megacom Film [Bosnia-Erzegovina], Mcf Megacom Film [Croazia], Survivance [Francia], Mcf Megacom Film [Macedonia del Nord], Mcf Megacom Film [Montenegro], Palace Films [Nuova Zelanda], Mcf Megacom Film [Serbia], Mcf Megacom Film [Slovenia], Alfa Pictures [Spagna], Spafax (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia/Svizzera
anno:
2021
durata:
117'
formato:
colore
uscito il:
14/10/2021
premi e festival:
Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un'atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni.
NOTE DI REGIA:
Il carcere di Mortana nella realtà non esiste: è un luogo immaginario, costruito dopo aver visitato molte carceri. Quasi ovunque abbiamo trovato grande disponibilità a parlare, a raccontarsi; è capitato che gli incontri coinvolgessero insieme agenti, direzione e qualche detenuto. Allora era facile che si creasse uno strano clima di convivialità, facevano quasi a gara nel raccontare storie. Si rideva anche. Poi, quando il convivio finiva, tutti rientravano nei loro ruoli e gli uomini in divisa, chiavi in mano, riaccompagnavano nelle celle gli altri, i detenuti. Di fronte a questo drastico ritorno alla realtà, noi esterni avvertivamo spaesamento. E proprio questo senso di spaesamento ha guidato la realizzazione del film: Ariaferma non è un film sulle condizioni delle carceri italiane. È forse un film sull’assurdità del carcere.