titolo originale:
La scuola cattolica
titolo internazionale:
The Catholic School
regia di:
cast:
Benedetta Porcaroli, Giulio Pranno, Emanuele Maria Di Stefano, Giulio Fochetti, Leonardo Ragazzini, Alessandro Cantalini, Andrea Lintozzi, Guido Quaglione, Federica Torchetti, Luca Vergoni, Francesco Cavallo, Angelica Elli, Gianluca Guidi, Fausto Russo Alesi, Valentina Cervi, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Corrado Invernizzi, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni
sceneggiatura:
Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini, dal romanzo omonimo di Edoardo Albinati
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Picomedia, Warner Bros. Pictures, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
106'
formato:
colore
uscito il:
07/10/2021
premi e festival:
In un quartiere residenziale di Roma sorge una nota scuola cattolica maschile dove vengono educati i ragazzi della migliore borghesia. Le famiglie sentono che in quel contesto i loro figli possono crescere protetti dai tumulti che stanno attraversando la società e che quella rigida educazione potrà spalancare loro le porte di un futuro luminoso.
Nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 1975 qualcosa si rompe e quella fortezza di valori inattaccabili crolla sotto il peso di uno dei più efferati crimini dell’epoca: il delitto del Circeo.
I responsabili sono infatti ex studenti di quella scuola frequentata anche da Edoardo, che prova a raccontare cosa ha scatenato tanta cieca violenza in quelle menti esaltate da idee politiche distorte e un’irrefrenabile smania di supremazia.
NOTE DI REGIA:
Questo film racconta l’ambiente da cui è germogliato il seme distorto che ha prodotto una delle pagine più nere dell’Italia del dopoguerra: il delitto del Circeo. I ragazzi protagonisti di questa storia hanno ricevuto tutti la stessa educazione. Sono dei privilegiati, il loro lato oscuro prende forma nelle pieghe di una vita normale, alto borghese. Sempre alle spalle di genitori che non si accorgono di nulla, neanche dell’odio che i figli provano per loro. Sarà solo dopo il massacro che ogni genitore di quel quartiere romano si chiederà, guardando il proprio figlio, se anche dentro di lui si possa annidare il germe di un mostro. Questa storia, che comincia qualche tempo prima e si conclude con il delitto stesso, vive di una domanda: quella società di cui facevano parte i colpevoli ha fatto veramente i conti con sé stessa?