titolo originale:
Das Neue Evangelium
titolo internazionale:
The New Gospel
regia di:
cast:
Yvan Sagnet, Maia Morgenstern, Enrique Irazoqui, Marcello Fonte
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
Katja Dringenberg
costumi:
Ottavia Castellotti, Anton Lukas
musica:
Vinicio Capossela, Elia Rediger
produttore:
Arne Birkenstock, Olivier Zobrist, Sebastian Lemke
produzione:
Fruitmarket Arts & Media, Fondazione Matera Basilicata 2019, Langfilm, IIPM - International Institute of Political Murder, SRF, SRG, SSR, ZDF / ARTE
paese:
Germania/Svizzera/Italia
anno:
2020
durata:
107'
formato:
colore
status:
Pronto (23/07/2020)
premi e festival:
Cosa avrebbe predicato Gesù nel XXI secolo? Chi sarebbero stati i suoi discepoli? E come risponderebbe la società di oggi al ritorno del figlio di Dio? Con Das Neue Evangelium, Milo Rau mette in scena una "rivolta della dignità". Guidato dall'attivista politico Yvan Sagnet, il movimento sta combattendo per i diritti dei migranti arrivati in Europa attraverso il Mediterraneo, ridotti in schiavitù nei campi di pomodori nel sud Italia e costretti a vivere nei ghetti in condizioni disumane. Il regista e la sua troupe tornano alle origini del Vangelo e lo mettono in scena come una passione vissuta da un'intera civiltà.
NOTE DI REGIA:
Quando sono stato invitato a realizzare un progetto dalla Fondazione Matera, ho pensato immediatamente: un nuovo film su Gesù che metta insieme la forte tradizione cinematografica della regione con la sua realtà moderna. Suona ironico che Matera, la capitale europea della cultura e la "Gerusalemme" del cinema mondiale, sia circondata da campi profughi? Cosa c'è di più sensato che girare qui un film politico su Gesù, mescolando l'iconografia biblica e la vera rivolta? Un Vangelo per il Ventunesimo secolo, un manifesto per le vittime del cosiddetto "libero mercato", a proposito del quale papa Francesco ha dichiarato: "Questa economia uccide".