Il sogno di Samira

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Il sogno di Samira (Ndoto ya Samira)

titolo originale:

Ndoto ya Samira

titolo internazionale:

Samira's Dream

regia di:

musica:

Matona Zanzibar, Bi-Kidude, Sebastiano Forte

produttore:

produzione:

Fall Films, Framevox, con il sostegno di Simon Cumbers Film Fund, Media Programme dell’Unione Europea, Ambasciata Svizzera in Tanzania e Zambia

paese:

Irlanda / Italia / Svizzera

anno:

2020

durata:

88'

formato:

colore

status:

Pronto (09/09/2020)

premi e festival:

  • RIFF - Roma Independent Film Festival 2019: Official Competition
  • Zanzibar Film Festival 2019: Special Screening
  • Pan African Film Festival 2020
  • Messapica Film Festival 2020
  • IFI Documentary Festival 2020
  • Social World Film Festival 2020
  • FESCAAAL Festival Cinema Africano, Asia e America Latina 2021
  • Matera Film Festival 2020: Official Competition
  • Augen Blicke Afrika 2020
  • Cannes Film Festival 2021: Special screening at Pavillion Afrique Officiel
  • Babel Film Festival 2021: Miglior Film
  • Sudestival 2022: Menzione Speciale
  • Kaduna International Film Festival 2021: Best Outstanding Documentary
  • I-Fest International Film Festival 2021: Miglior Doc
  • Docs Without Borders 2021: Merit Award
  • Raidharc Awards 2021: Special Mention
  • Boden International Film Festival 2021: Best Feature Documentary
  • Matera Film Festival 2021: Miglior Documentario Lungometraggio
  • Gallio Film Festival 2022: Concorso Opere Prime

Un racconto di formazione, lungo 7 anni, che vede protagonista Samira, una giovane donna originaria di Nungwi, un villaggio di pescatori, situato nell'estremo lembo settentrionale dell'isola di Zanzibar, culla della cultura Swahili, a largo della Tanzania.
Samira, conosciuta per caso durante una ricerca finanziata da una fondazione irlandese (Simon Cumber Film Fund) è consapevole che solo un duro lavoro su se stessi può portare al raggiungimento di un certo grado di libertà e felicità. Quindi, pur non contravvenendo ai precetti di una società tradizionale, si sposta in città per realizzare il suo sogno: studiare per accedere all'università, nella speranza di trovare un impiego che le consenta di diventare una donna moderna, in grado di conciliare due istanze apparentemente opposte: avere una famiglia ed essere indipendente.