La regola d’oro “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”, il karma secondo la filosofia indiana, il principio di causa-effetto o azione-reazione per gli agnostici ... tutto questo esiste, e il nostro protagonista Attilio Piersanti ne è la prova.
La tematica de LA FURBATA nasce dall'idea di un incontro, dopo molti anni, tra due vecchi compagni di scuola.
Non sarà un incontro piacevole, con la classica pacca sulla spalla, ma piuttosto l’inizio di un intreccio di vendette perpetrate tra i nostri protagonisti.
Attilio Piersanti ha rovinato gli anni della scuola superiore del compagno Mimmo Marangoni bullizzandolo con scherzi pesanti e angherie, e ora lo ritrova come Direttore Generale sul posto di lavoro.
Mimmo Marangoni, dopo anni di sofferenza e psicoanalisi ha finalmente la possibilità di vendicarsi, ne sarà soddisfatto?
Per ogni azione una reazione… I ruoli si invertono e Attilio riceve un boomerang karmico capace di distruggere la solida tranquillità di una vita comoda e agiata, costruita con inganni e abusi. Perde tutto ma una volta toccato il fondo, tramite l’aiuto di un hacker e un’amica cleptomane, svilupperà il suo piano La Furbata:
Un piano semplice e diabolico “Se uccidi il tuo peggior nemico tutti penseranno che sei stato tu. Se uccidi l’amante di sua moglie tutti penseranno che è stato lui”.