"Ragazzi e ragazze che hanno avuto e hanno una esperienza tragica con la tossicodipendenza. Vengono da città diverse e crescono in famiglie diverse. Hanno in comune la loro dipendenza e il loro percorso a San Patrignano. Attraverso i loro racconti, integrati con materiale di repertorio personale, si scava a fondo nei modi e nei disagi che portano ad avvicinarsi alle sostanze, tra sogni infranti, vuoti, rinunce, momenti bui e poi anni di astinenza, non solo dalle sostanze ma anche dagli affetti. Perchè quando entri in comunità devi lasciarti tutto alle spalle, non puoi avere contatti con l’esterno. Quando esci, è la speranza nel futuro che ti spinge a ricominciare per riprendere finalmente la tua vita.
“Lontano da casa” racconta senza filtri il tema della tossicodipendenza nelle generazioni più giovani, un problema che l’emergenza sanitaria rischia di far passare in secondo piano ma che invece proprio a causa del disagio collettivo che stiamo vivendo rischia di minare silenziosamente le esistenze di molti ragazzi".