titolo originale:
Il coraggio del leone
titolo internazionale:
The Lion's Courage
regia di:
cast:
Anna Foglietta
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
RS Productions, in associazione con Blu One Film, Do Cinema
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2020
durata:
64'
formato:
colore
status:
Pronto (18/05/2020)
premi e festival:
Il Leone è il simbolo di Venezia, ma anche del coraggio: quello di una città e – nel nostro caso – di un Festival cinematografico e di un evento mediatico che non si sono arresi e che caparbiamente hanno “voluto” fortemente essere realizzati a dispetto del mondo intorno, del Codiv19 e della grande incertezza che domina la situazione globale. In una città ‘anomala’, mai vista prima così deprivata di turisti e del caos generale che – in genere – la caratterizza tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, comincia il nostro racconto fatto quindi di una Venezia mai vista prima e – pertanto – poco o nulla raccontata cinematograficamente. In questo senso il nostro viaggio parte tra le luci di settembre: con i ponti e le calli che si riflettono nella Laguna all’alba. “La grande bellezza” della città e del Lido, accolgono i cineasti e i professionisti di tutto il mondo, in un Festival che viene unanimemente considerato una sorta di ‘nuova speranza’ e di atto di coraggio per il cinema italiano ed internazionale. Quello di Venezia è, infatti, il Festival più antico del mondo: il primo ad essersi svolto nel 2020 in versione fisica e non solo digital. Il racconto ci consente di esplorare l’interazione di tutte le persone che hanno reso possibile la Mostra a dispetto da quanto accaduto, ma – soprattutto – ci permette di incontrare professionalità altrimenti sconosciute che costituiscono la spina dorsale di un evento che ha raggiunto le 77 edizioni. Un crescendo di emozioni, che tra palco e dietro le quinte, tra quello che passa davanti allo schermo e ciò che resta dietro coinvolge lo spettatore in profondità. Un racconto che in 80 minuti vuole raccontare l’anomalia straordinaria di un evento destinato a restare nei libri e nelle cronache della storia del cinema. Un documentario, quindi, che vuole essere soprattutto un documento per celebrare un momento unico in cui il Leone d’oro di Venezia ha ruggito per farsi sentire ancora una volta in tutto il mondo.