titolo originale:
Il Cileno
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
scenografia:
costumi:
produttore:
produzione:
Dispàrte, Equeco, Cinédokké, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Ibermedia, MEDIA Creative Europe, FFA, CORFO, Repubblica e Canton Ticino – Fondo Cantonale per la Cinematografia, RSI, Fondo Minoritario Svizzera, Fondo Minoritario Cile, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia/Cile/Svizzera
anno:
2025
formato:
colore
status:
In postproduzione (18/01/2025)
Torino, 1976. Aldo Marín, un giovane socialista, e il suo migliore amico El Chapa fuggono dalle forze armate cilene, trovando rifugio in Italia. Arrivano in una Torino turbolenta, segnata da tensioni politiche e sociali che ricordano quelle della loro terra d’origine. Mentre El Chapa si adatta rapidamente a una vita di espedienti, intrecciando rapporti con la malavita locale, Aldo sogna un futuro diverso. Trova lavoro in una fabbrica, convinto che, con il tempo, riuscirà a guadagnare abbastanza per far arrivare in Italia sua moglie e suo figlio.
È l’autunno caldo del terrorismo in Italia, e il destino di Aldo si incrocia con quello di Luciana, una giovane professoressa universitaria impegnata nella difesa dei diritti delle donne, e di suo fratello Enrico, militante delle forze extraparlamentari. Luciana è pronta a rischiare tutto per i suoi ideali, mentre Aldo deve affrontare un passato che non sembra lasciarlo in pace.
A tenere d‘occhio Aldo è Franco Russo maresciallo inflessibile a capo della Scientifica della Polizia di Torino, specializzato in esplosivi e impegnato nella lotta contro i gruppi terroristici, Russo sospetta il coinvolgimento proprio dei due cileni negli attentati che sconvolgono la città.