titolo originale:
La Biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid
regia di:
fotografia:
montaggio:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
43'
formato:
colore
status:
Pronto (20/07/2021)
premi e festival:
Una speciale dedica e riflessione su quell’esperienza storica che è stata la Mostra del 2020, su cosa abbiamo vissuto e ancora stiamo vivendo come spettatori, come cittadini. La Biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid, un diario filmato da Andrea Segre, è il racconto per immagini originali e magnifici filmati d’archivio del “dietro le quinte” dell’edizione 2020 della Mostra del Cinema di Venezia, svoltasi con le limitazioni imposte dai protocolli di sicurezza dovuti alla pandemia da Covid-19. La ‘prima’ per una manifestazione internazionale di Cinema a confronto con un evento e in condizioni straordinarie. Un successo coronato dalla semplice normalità di portare a termine un appuntamento, delle proiezioni, dei premi, e soprattutto l’ingresso del pubblico dentro una sala cinematografica. Una straordinaria normalità che Andrea Segre racconta riprendendo quanto e chi sta dietro la macchina grandiosa e articolata di un festival: gli operatori (dalle ‘maschere’agli addetti alle pulizie e alle sanificazioni – una funzione delicata come non mai – ai fotografi), un gruppo di giovani giornalisti e critici, gli spettatori abituali della Mostra…
Il tutto accompagnato dall’altro speciale racconto, quello dei dietro le quinte della storia del Festival, con repertori filmici provenienti dall’Archivio storico delle Arti Contemporanee – ASAC della Biennale di Venezia, e dall’Archivio storico Luce. Immagini da cui si percepisce una ritualità – del pubblico, dei luoghi, delle abitudini festivaliere – che ha reso Venezia un luogo mitologico, una capitale dell’immaginario cinematografico e una repubblica degli spettatori, e che nel 2020 per la prima volta ha dovuto cambiare, ridefinendosi tra distanziamenti e controlli, ma riuscendo a resistere.
NOTE DI REGIA:
L’anno scorso – dichiara Andrea Segre - la Biennale mi ha chiesto di documentare un’edizione forse unica, forse storica (ancora la domanda è aperta) della Mostra del Cinema, quella organizzata nel cuore di una pandemia globale. Ero impegnato in un altro lavoro e avevo pochi giorni a disposizione, ma la sfida era bella e l’ho accettata. Ne è nato un piccolo diario filmato, non posso chiamarlo film, sono appunti in presa diretta di un pezzo inatteso della storia della Mostra e del cinema, sono semplicemente uomini e donne incontrate nel cuore della Mostra, che riflettono su quanto stanno e stiamo vivendo.