titolo originale:
Uno studente di nome Alessandro
regia di:
cast:
Valentina Carnelutti, Giuseppe Maggio, Carmen Di Marzo, Alex Pascoli, Maria Cristina Fioretti, Francesco Caracci, Lino Vitozzi, Antonino Gullo, Mario Raffaele, Emanuele Romano, Andrea Fatali, Giovanni Dragone
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
produttore:
Enzo De Camillis, Luigi Pallotta
produzione:
Sas Cinema, FiTel
paese:
Italia
anno:
2011
durata:
22'
formato:
35mm - colore
status:
Pronto (06/10/2011)
premi e festival:
Il corto racconta una sparatoria dei NAR, in particolare l’ultima rapina di Francesca Mambro a Piazza Irnerio a Roma.
In questa brutta storia della nostra Italia, si sottolinea la ferocia dei rapinatori svoltasi, il 5 marzo dell' 82 un commando assaltò la BNL di piazza Irnerio. Arrivata la polizia nasce un conflitto a fuoco e vengono esplosi centinaia di colpi. Lei, ferita (la Mambro), viene lasciata dai complici al Santo Spirito la sera stessa. Si salverà. Ma a terra resta Alessandro Caravillani, 17 anni, studente del IV° liceo Artistico di piazza Risorgimento (che oggi porta il suo nome) trovatosi per caso al centro del conflitto a fuoco fu prima ferito ad una gamba da un colpo di rimbalzo, scambiato per una pistola il manico dell’ombrello retrattile che usciva dal suo giaccone, la Mambro tornò in dietro e lo finì con un colpo in testa.
Una vicenda da non dimenticare. un film che racconta un brutto momento della nostra storia, un modo per far conoscere alle nuove generazioni una violenza che non deve più ripetersi.
Un modo per sottolineare a tutte le forze politiche di essere per le nuove generazioni un punto di riferimento morale riconquistando la fiducia dei giovani.