titolo originale:
Corpo e aria
titolo internazionale:
Holy Care
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Bruno Falanga, Lady Maru
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
15'
formato:
colore
aspect ratio:
2.35:1
status:
Pronto (01/12/2021)
premi e festival:
Gaia lavora nell'impresa di pompe funebri di famiglia e si prende cura dei corpi mentre l'anima se ne va. Ma un giorno accade qualcosa di inaspettato…
NOTE DI REGIA:
Per preparare Corpo e Aria, mi sono servito dell'aiuto di diverse agenzie funebri che mi hanno permesso di assistere dal vero al rito di tanatoestetica. Sono stato il loro apprendista per alcune settimane. Con l’attrice protagonista, Selene Caramazza, abbiamo assistito a diverse preparazioni. Lo studio del corpo umano senza vita è stato dapprima uno shock, poi una pacifica convivenza, che ha orientato la storia e il lavoro con gli attori. Con Daniele Ciprì abbiamo scelto la luce calda per raccontare i defunti, la luce fredda per raccontare tutto ciò che è al di fuori. Calda per il realismo della morte e fredda per accendere il lume dell'immaginario. La musica techno caratterizza il personaggio di Gaia, non solo perché le attribuisce un’identità: è sensorialmente ciò che l’avvicina di più al contatto con la morte. Nonostante il ritmo martellante e i suoni estranianti, mi affascina lo stato meditativo che questo genere di musica infonde. Nella seconda parte del film il suono si svuota, la musica emerge dal fondo sonoro. Il suono infatti è la parte più laboriosa del film: le parole sono i sospiri e i silenzi.