In Memory Of

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In Memory Of

titolo originale:

In Memory Of

regia di:

cast:

Enrico Tosi

sceneggiatura:

fotografia:

montaggio:

musica:

Enrico Tosi

produttore:

paese:

Italia

anno:

2022

durata:

5'53"

formato:

colore

status:

Pronto (16/03/2022)

premi e festival:

  • Ribalta Experimental Film Festival 2022: Official Competition
  • Filmfest Bremen 2022: Innovation Competition
  • Kino Otok 2022
  • Minikino Film Week 2022
  • Ibrida - Festival delle Arti Intermediali 2022
  • MalatestaShort Film Festival 2022: Experimental Competition
  • Tehran International Short Film Festival 2022: International Competition
  • Magma - Mostra di cinema breve 2022: Eksperimenta
  • Amarcort Film Festival 2022: Fulgor
  • FuoriFormato - Stories We Dance 2023: Best Film 'Laboratorio Italia'
  • Videoformes 2023: Honorable Mention of the Jury
  • Magmart International Videoart Festival 2023

Che immagine ha un ricordo che svanisce? Una persona dimenticata si confronta con la scomparsa materiale di tutto ciò che è stato, mentre gradualmente l’oblio divora ogni cosa, distruggendo ogni possibile illusione di eternità.
In memoria di chi non esiste più, nemmeno un volto, nemmeno un nome, neanche nei nostri ricordi, neanche in un cortometraggio.

NOTE DI REGIA:
Girando per i mercatini dell’usato capita frequentemente di trovare vecchie foto d’epoca, spesso gli ultimi documenti in grado di testimoniare il passaggio di una persona sulla Terra. Eppure, vengono vendute per pochissimi euro, perdendo così qualsiasi dimensione affettiva e di valore.
Con ‘In Memory Of’ volevo raccontare proprio questo: l’ambiguità emotiva associata all’essere dimenticati, un contrasto ironico che lega saldamente importanza e irrilevanza del ricordo. Quando si perde l’ultima foto che testimonia il nostro passaggio, è come se fisicamente non si fosse mai esistiti.
In base a tale prospettiva, anche questo corto potrebbe essere dimenticato, distrutto o perso nel passato. Così ho voluto approfondire un processo di degradazione che coinvolgesse anche il video stesso, destinato dunque, come ogni cosa, a corrompersi e a distruggersi, ma questa volta digitalmente durante la sua riproduzione.