titolo originale:
Paradiset brinner
titolo internazionale:
Paradise is burning
regia di:
cast:
Bianca Delbravo, Dilvin Asaad, Safira Mossberg, Ida Engvoll, Mitja Siren, Marta Oldenburg, Andrea Edwards
sceneggiatura:
Mika Gustafson, Alexander Ohrstrand
fotografia:
Sine Vadstrup Brooke
montaggio:
Anders Skov
scenografia:
Catharina Nyqvist Ehrnrooth
costumi:
Susse Roos
musica:
produttore:
produzione:
Hobab, Intramovies, Toolbox Film, Tuffi Films, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Swedish Film Institute, Film Stockholm, Danish Film Institute, Finnish Film Foundation, Eurimages
vendite estere:
paese:
Svezia/Italia/Danimarca/Finlandia
anno:
2023
durata:
108'
formato:
colore
status:
Pronto (25/07/2023)
premi e festival:
In un quartiere operaio, in Svezia, le sorelle Laura (sedici anni), Mira (dodici anni) e Steffi (sette anni) se la cavano da sole, abbandonate ai loro dispositivi elettronici da una madre assente. Con l’estate in arrivo e senza genitori intorno, la vita è selvaggia e spensierata, vivace e anarchica. Ma quando i servizi sociali convocano un incontro, Laura deve trovare qualcuno che si spacci per la loro mamma, o le ragazze verranno date in affido e separate. Laura tiene segreta la minaccia per non preoccupare le sorelle più piccole ma, mano a mano che si avvicina il momento della verità, sorgono nuove tensioni, che costringono le tre sorelle a percorrere la sottile linea che divide l’euforia della libertà totale dalla dura realtà della crescita.
NOTE DI REGIA:
Paradiset Brinner è una dichiarazione d’amore alla sorellanza. A coloro che conoscono la tua storia e ti hanno reso ciò che sei. Un legame che è più forte di qualsiasi altra cosa. Una benedizione e una maledizione allo stesso tempo. Per me il film parla della fugacità del tempo e della vita. Di memorie e di riconciliazione. Voglio mostrare cosa significhi per un essere umano provare allo stesso tempo un senso di libertà euforica e di disperazione totale.